Un successo dopo l’altro, passando per X Factor e dalla consacrazione con l’album DISCO 2 simbolo dei suoi primi vent’anni, oggi cmqmartina torna con 123 MEDICINE, singolo fuori per Columbia Records\Sony Music Italy.
Un nuovo capitolo con cui l’artista è pronta a stupirci nuovamente: un brano dalle sonorità nostalgiche che svela il suo lato più intimo e dimostra, ancora una volta, una crescita interiore. L’abbiamo incontrata e come ci ha raccontato “123 MEDICINE è nata in una delle tante notti insonni in cui tutto ciò che volevo fare era sparire. Per placare l’ansia mi sono seduta al pianoforte e ho scritto questa canzone che mette a nudo le mie stanchezze e le mie paure. Ci sono dei momenti in cui ci sentiamo tutti in mezzo al traffico, circondati da tante maledette auto rumorose e quello che vorremmo è soltanto una carezza”. Dopo la data all’Eurovision Village prosegue anche il tour estivo (DNA Concerti) che la vedrà salire sui palchi dei più importanti festival nazionali quali Tanta Robba a Cremona l’8 Luglio e Indiegeno Fest il 30 luglio a Marina di Patti.
Ciao Martina, oggi (venerdì 13 maggio) esce il nuovo singolo dal titolo “123 medicine”, come è nato il pezzo?
Qualche mese fa ho deciso di regalarmi un pianoforte bianco e una notte mentre imparavo a suonarlo è nata questa canzone. L’unico modo che ho per svuotarmi dal malessere è scriverlo. Racconto delle mie paure e delle mie stanchezze, accettare l’idea che il mio umore dipenda dalle medicine non è mai stato semplice. Non solo per me! Questa canzone è per tutti noi.
Ascoltando la canzone si nota un cambio di sonorità, più nostalgiche, è l’inizio di una nuova era musicale?
Sono contenta che abbiate percepito un cambio di sonorità. È questo ciò che mi piace, fare cose diverse da quelle che ho già fatto. Ho sperimentato molte cose diverse nei nuovi pezzi e ne sono entusiasta.
Vieni definita come “la regina della nu-dance italiana”, ti piace questo titolo? Chi sono, invece, le tue regine musicali?
Mi sembra eccessivo ma me l’accatto volentieri. Un grande bacio a chiunque mi abbia mai chiamato così.
La regina con la corona più grande per me è indiscutibilmente Madonna. Subito dopo c’è Britney. In Italia amo da quando sono bambina Laura Pausini e la sua attitude da queen.
Alla produzione di “123 medicine” un tris di producers eccezionali, come è nata questa collaborazione a tre?
Ho registrato una demo piano voce del pezzo ed è piaciuta tanto ai miei producer spezzini, Marco e Leonardo. Ci siamo buttati subito in studio a lavorarci ma questo pezzo ha fatto un lungo percorso prima di essere finito. Abbiamo coinvolto anche Mr Monkey – con cui sto lavorando molto ultimamente – e ognuno dei tre producer ha aggiunto valore a quello che
avevo scritto. Infine siamo stati a Roma per registrare un quartetto d’archi sul pezzo. Infatti è una storia, un crescendo di emozioni e suoni.
DISCO 2 è l’album simbolo dei tuoi primi 20 anni, cosa simboleggia “123 medicine”?
123 medicine è sicuramente una tappa importante del mio percorso non solo artistico ma soprattutto personale. Questo è un capitolo in cui voglio essere sincera con me stessa e affrontare di petto le mie paure.