Dopo i primi artisti –Autechre, Swans, Amnesia Scanner, Gaika, Ghali e DJ Shadow su tutti– Club To Club (via comunicato stampa) annuncia ben 25 stelle che delineano sempre più la line-up e il nuovo corso davvero interessante dell’edizione 2016.
Eccoli in pillole:
E’ maestosa quanto sperimentale la dimensione sonora del canadese Tim Hecker, come testimoniato dal recente capolavoro ‘Love Streams’, da sempre un fuoriclasse nell’interpretare la musica elettronica più innovativa e ispirata, sia come produttore che come dj, torna a Club To Club il francese Laurent Garnier. Il tedesco Motor City Drum Ensemble è invece uno dei dj di riferimento assoluto quando si parla attualmente di house music di qualità, ed è strettamente legata al ballo anche la dimensione in cui si muove Daphni, progetto parallelo di Dan Snaith ovvero Caribou.
Se l’intensità del sempre più amato Jon Hopkins si esprimerà stavolta sotto forma di dj set, si tradurrà in un avvolgente live l’incarnazione del rock estremo.
Dopo lo straordinario set offerto lo scorso anno, torna il mancuniano Andy Stott sulla scia di un altro album di abbagliante fascino come il nuovo ‘Too Many Voices’. Continua a crescere il progetto sonoro del gallese Koreless, la cui cifra raffinata ed emotiva di recente si è spinta verso installazioni artistiche e colonne sonore.
Capace di integrare alla perfezione r&b, pop, house, bass music, garage e trap, il 20enne Mura Masa è fra i nomi destinati ad esplodere non soltanto sulla scena britannica ma a livello internazionale, complice un attesissimo album annunciato per l’autunno. L’hip hop è invece il punto di partenza sia per le sperimentazioni oniriche dell’inglese Forest Swords che per le elaborazioni psichedeliche ed emotive dello statunitense Clams Casino, di cui esce in questi giorni l’album di debutto ’32 Levels’. Consolidatosi -anche grazie alla collaborazione con Kanye West- fra i più quotati architetti sonori, Evian Christ è portatore di una visione personalissima nell’interpretazione dei nuovi ritmi.
Reduci da un album come ‘Big Black Coat’ in cui hanno dimostrato di saper combinare elementi electro, soul e pop con semplicità e naturalezza, approdano a Club To Club i due Junior Boys. Dalla stessa Hamilton (nell’Ontario) proviene Jessy Lanza, il cui recente ‘Oh No’ cita la Yellow Magic Orchestra e trasmette energia contagiosa. E’ old school anche la sensibilità di Fatima Yamaha, affascinante progetto di culto ideato da Bas Bron, dj/produttore di Amsterdam. Ed è ispirato alle spigolosità post-punk e all’elettronica più visionaria degli anni ’80 e ’90 il suono anticonvenzionale dell’inglese Powell
plus Chino Amobi, Elysia Crampton, Gqom Oh: Nan Kolè / Dj Lag, Janus: M.E.S.H. / Total Freedom / Kablam, Lafawndah, Toxe e XL Djs.
more info: clubtoclub.it