C’era una volta una bambina un po’ maschiaccio ma con un grande animo da Cenerentola, ero io quella bambina.
Mia madre mi ha sempre insegnato che “è la casa che deve stare al tuo servizio, non tu che stai al servizio della casa.”
E io cosa ho fatto? Esattamente il contrario! Ahahahahahah!
Sono cresciuta con due tate, la prima Antonietta, detta “Tetetta”, che è stata con noi fino ai miei 6/7 anni e poi la fantastica Gina. Le ho sempre guardate con profonda ammirazione e passavo gran parte del mio tempo con loro e mentre facevano i servizi casalinghi, io “rubavo” la loro arte.
Mia madre e mio padre hanno dedicato la loro vita alla carriera e quindi hanno sempre avuto poco tempo per le faccende domestiche e tutto ciò che concerneva stirare, fare i bucati, passare l’aspirapolvere, ecc. Devo riconoscere comunque ai miei genitori, di essere stati un grande esempio di uguaglianza e di pari diritti nella gestione delle cose di casa.
Mio padre sa stirare e rammendare le camicie, lavare le scale e poi, è l’addetto al bucato. A mia mamma invece va la zona dei fornelli: cucina, carica la lavastoviglie e..basta perché non sa fare nient’altro.
Comunque, dicevo, è soprattutto Gina che, fino a quando sono stata a casa dai miei (18 anni circa) mi ha insegnato a fare “i servizi” nello specifico. Perciò, so fare un po’ di tutto: so cucinare, so fare la lavatrice, so spolverare, so cucire a mano e a macchina, so usare il trapano, so togliere il calcare dalle rubinetterie, so montare un mobile da sola e conosco molti “trucchi del mestiere” imparati negli anni di affiancamento alla mitica Gina.
Ma la mia passione più grande è stirare. Considerate che mi ritaglio delle solitarie giornate di relax stirando davanti alla tv, pile e pile di panni. Lì trovo la mia pace.
Poi pulisco casa in maniera quasi ossessiva e, quando torno dai miei, metto a posto anche il loro disordine.
Mia madre è una delle persone più disordinate che io conosca: quando la mattina usciva da casa per andare in tribunale, la sua stanza sembrava un campo di battaglia, un’esplosione atomica di scarpe, vestiti, gioielli e chi più ne ha più ne metta. Se veniste dai miei vi sembrerebbe di entrare in una reggia bellissima e ordinata ma non provate ad aprire una qualsiasi anta di un mobile, verreste colpiti da innumerevoli cianfrusaglie letteralmente buttate lì dentro.
Io, di contro, ovviamente sono ordinatissima!
Pensate che la mia psicologa mi ha obbligata a non rifare il letto la mattina e a lasciare i piatti sporchi nel lavandino, proprio come compito a casa per placare la mia smania.
Ci sto riuscendo…In parte. Perché se penso che ho lasciato i piatti sporchi nel lavandino, dormo male.
Fortunatamente però, visto che amo stare in compagnia dei miei amici e fare cene e feste a casa. Non è un problema vedere il casino dentro casa mia che cresce intorno ma, quando tutti vanno via, anche se sono le 2.00 di notte, devo sistemare tutto.
Oltre ai vari aneddoti sulla mia vita, sono qui a darvi utili consigli sui prodotti da utilizzare per le vostre pulizie pre e post natalizie ma anche per la cura quotidiana della vostra casa.
Tanti anni fa ho provato a fare il piccolo chimico, facendomi da sola sia il detersivo per i piatti (con aceto e scorze di limone e arancia) sia il multiuso spray (con aceto e alcool etilico). Posso assicurarvi, però, che non sono così tanto efficaci e poi… Che palle e che spreco di tempo!
Fortunatamente esistono parecchi prodotti certificati vegan, io mi trovo benissimo con la linea Winnis a base di materie prime di origine vegetale, cruelty free, cioè non testano né i singoli ingredienti né il prodotto finito e con confezioni riciclabili provenienti da plastica riciclata. Hanno tutto ciò che vi serve per la cura della casa, dal bucato ai piatti, alla lavastoviglie, agli sgrassatori e i multiuso. Da qualche tempo sono anche approdati in tutti i supermercati e su Amazon.
Una nuova gamma che sto testando nell’ultimo mese è Befreehome ha poca scelta ma i prodotti sono super efficaci, soprattutto il cattura odori spray, per il post cacca è perfetto. Non solo toglie le puzze ma lascia anche un profumo di pulito. Consiglio comunque, nel rispetto di chi entra in bagno dopo di voi, di aprire la finestra. 😉
Dopo che avete pulito tutta casa, felici di averlo fatto in maniera etica e veganfriendly, immagino vogliate che nell’aria si diffonda un piacevole profumo.
Ecco qui la soluzione per voi: candele a base di cera vegetale delle linee Allegronatura e Amarantico.
Oppure utilizzate gli oli essenziali, sempre di Allegronatura o acquistabili su Bioveganshop, nel diffusore o mettendo dei piccoli pezzetti di cartoncino imbevuti di olio, nelle fessure dei termosifoni. D’estate ne metto un po’ anche nel filtro dell’aria condizionata (non mi rompete le palle, siamo nel 2020, vivo a Milano e si schiatta di caldo).
Cazzarola, mi stavo dimenticando di dirvi una cosa importantissima: quali spugne o panni usare per pulire. Sul sito di Martini SPA e su sorgenteronatura trovate tutto il necessario.
Ah, ricordatevi che le magliette vecchie di cotone bianco sono perfette per spolverare e per pulire i vetri, non per essere indossate e sembrare dei pensionati alle terme di Fiuggi.
Baci a tutti e buone feste ma soprattutto buone pulizie!
Se avete voglia di farmi domande o avete qualche curiosità, scrivetemi in dm su Instagram: 8giuliadiana8 #SEITANtoFICA