E TI VENGO A CERCARE – FRANCO BATTIATO
è certamente il primo brano che scelgo nella mia TOP 5. È sicuramente il primo brano che sceglierei tra miliardi di altri brani. Questa è la canzone che più mi fa sentire vicina a mio padre, la persona con cui più ho combattuto per tutta la vita e certamente quella che più mi ha reso la persona che sono. Battiato e mio padre mi hanno insegnato ad amare le complicanze, i viaggi in auto, le cose non ovvie.
DRUNK ON THE MOOD – TOM WAITS
è uno di quei brani che ascolterei sempre e per sempre. In realtà tutto l’album, The heart of the saturday night, ha una valenza particolare nella mia vita. Frequentavo da poco un master qui nella capitale, era il 2017 e questa canzone mi ricorda le mie prime volte tra i vicoli di San Lorenzo, mi ricorda le notti romane, il profumo del silenzio e soltanto un giradischi che suona questa canzone. Ha una magia inspiegabile, travolgente, trafigge e rilassa ogni fibra del corpo allo stesso tempo. Una delle mie preferite per sempre.
DAFT PUNK FT JULIAN CASABLANCAS – INSTANT CRUSH
è la riprova che, se lo si sa usare, il tune diviene un mezzo potentissimo. Questo brano è perfetto, letteralmente perfetto: il sound, la voce, la produzione, il video clip. Ecco, se dovessi scegliere una canzone che possa rappresentare ciò che io desidero dalla musica contemporanea, sceglierei senza ombra di dubbio questa.
LUCIO BATTISTI – IL MIO CANTO LIBERO
mi ricorda solo cose belle, rappresenta la persona a cui più tengo al mondo, la persona che ogni giorno mi rende felice come mai nessuno prima. Sono i nostri viaggi in macchina, verso il lago, o semplicemente fuori città; è la sua vecchia auto della nonna, le botte allo stereo per farlo ripartire, è un respiro profondo dopo una vita intera di apnea. Questa canzone rappresenta davvero questo per me.
FABIO CONCATO – E TI RICORDO ANCORA
è una di quelle canzoni che mi ricorda quanto tempo è passato. I viaggi in macchina con mio papà verso la Calabria, avevo pochi anni, e questa canzone mi rilassava particolarmente, addormentandomi puntualmente sul sedile davanti, accanto a lui. Oggi scatena in me ogni volta un pianto catartico, ecco non saprei spiegarlo meglio di così. Concato è uno dei miei talloni d’Achille, ogni volta che l’ascolto muoio un po’ di dolore e poi sorrido forte.