Due talenti uniti da una strana somiglianza, che decidono di collaborare grazie ai continui messaggi dei fan che hanno sottolineato per mesi sui social quella strana somiglianza. A quel punto, un po’ per gioco un po’ per arte, non resta altro che cercare un confronto diretto con il proprio alter ego. Ed è cosi che nasce il singolo e il video ufficiale di “Freddo Cane”, che vede l’incontro tra Nelson Venceslai e Mameli: due volti diversi, ma molto simili che si incrociano e si confondono in un gioco di specchi che porta a indovinare dove sia l’uno, dove l’altro.

Con questo nuovo singolo i rovere dopo essere stata una delle band rivelazione del 2019, anno del debut album “disponibile anche in mogano” e dell’EP “ultima stagione”, tornano per consolidare il loro successo sempre più generazionale fatto di sold out, decibel e canzoni cantate a squarciagola. Nelson, Luca e Stiva, Marco e Frank che per l’occasione ci hanno confezionato uno speciale gimme five – 5 brani per loro fondamentali –  raccontano i vent’anni negli anni ’20 e l’amore ai tempi di un “tadb” come nessun altro.

Beauty in the mundane (Bird of Figment)
Ho pensato a questa canzone perché mi piace molto ascoltarla prima di cena, quando sono finiti gli impegni della giornata. Un momento di pace quotidiano che con il giusto brano diventa magico.
STIVA
Pyro (Kings of Leon) 
È una canzone che ho sentito infinite volte ma che non mi stanco mai di ascoltare.
Ogni volta che mi parte in una playlist, sono contento.
La carica amara del pezzo ti riempie e ti trascina, ti fa dimenticare tutto quello a cui stavi pensando per una manciata di minuti. A volte fa bene.
NELS
Someone to you (BANNERS) 
Da ascoltare la mattina per cominciare una giornata a mille. Contro ogni presa male.
MARCO
My, My, Hey, Hey (Neil Young)
È una canzone che ha su di me un effetto strano. Da un lato mi mette in pace con il mondo dall’altro mi rende determinato a non accontentarmi mai delle cose cercando sempre di fare un gradino in più.
LUCA
Free Bird (Lynyrd Skynyrd)
Perfetta per quando si hanno 9 minuti di tempo perché piuttosto che ascoltare tre canzoni è meglio sentirne una sola, soprattutto se ha uno degli assoli più belli di sempre, con tanto di errori.
FRANK