L’edizione 70 + 1 del festival di Sanremo parte in sordina tra applausi registrarti e gli estenuanti monologhi di Fiorello e la fastidiosa risata di Amadeus, un Sanremo sobrio, visto il periodo, un festival che non brilla, che non emoziona, lento, dispersivo, cupo, senza pubblico è tutto più difficile. Ma ricordiamo che siamo tutt* figli di Loredana, che ha saputo regalare con la sua hit uno spiraglio di estate a Marzo, forse non richiesto, Lory apprezziamo di più il mare d’inverno, ecco.
E mentre Laura Pausini di Solarolo ringrazia la Loren di Pozzuoli, si consuma la seconda serata di Sanremo. Ospiti: Elodie che è la Beyoncè di Sanremo 2021, perfetta, simpatica, autentica, la vera vincitrice di Sanremo. E Achille Lauro che non ci crede nemmeno più lui a tutte le fregnacce che dice. Per l’occasione evoca la musa della quarantena, direttamente da Lugano MINA.
C’è chi lo ama, Chi lo detesta, chi lo aspetta e che non ne può più, ad ogni modo W il Festival di Sanremo, anche se faticoso.
Pagelline al vetriolo, ma nemmeno poi tanto, in basso, buona lettura!
COLAPESCE / DI MARTINO 7.5
Due scappati di casa, ma per questo ci piacciono. Musica leggerissima, condita da un velo tristissimo di malinconia di stagione. Non usciremo vivi dagli anni ’80.
ARISA 8
First reaction: shock, Ha una voce assurda, chiarissima, la canzone perfetta! Il classico motivetto sanremese. Bello anche il rubinetto in ottone per legare i capelli.
AIELLO 4.5
Non sto capendo il testo, Aiello sesso e ibuprofene, ho sentito bene? Ma sei sicuro sia questa la combo vincente? Grazie tante per il collasso febbrile e le 13 ore a letto.
Troppo accelerato, troppo calore, troppa voce.
FRANCESCA MICHIELIN / FEDEZ 6 +
Come mettere l’autotune ai ricchi e poveri, nel complesso okay, legati da un nastro sintetico per dirci cosa? Dov’è il buffet, il sindaco per il taglio del nastro, stiamo consegnando le chiavi della città, qualcuno può spiegarmi?
MAX GAZZÈ 5 +
Sesta partecipazione e ha deciso di scapocciare vestendosi come Da Vinci per andare in farmacia. Sound riconoscibile, insomma la solita canzone alla Max Gazzè. Un compendio di droghe naturali, Gazzè x Bonomelli.
NOEMI 6 –
La invidio tantissimo per il colore dei capelli, bella la produzione, ma nel complesso non arriva dritta al cuore.
Noemi in copertina su Vogue ora!
MANESKIN 7 +
I bad boys che vanno contro il sistema vestiti con dei tappeti di velluto e frange, Damiano è la star dei maneskin è il cuore del progetto, energia sul palco dato che è mezzanotte e sono già piena delle battute di Amadeus, bel singolo, ma Marlene si fa mancare. Basta Ibrahimović vi prego!
GHEMON 6.5
Stesso hair stylist di Madame, Permanente e sound da spiaggia, chill e softly. Only positive vibes. Voglio anche io il momento perfetto.
COMA COSE 7.5
Teneri, delicati e innamorati, ALBANO E ROMINA 2.0, un po’ spaesati e un po’ mosci, il testo però resta in testa subito, bravi regaz, anche se volevo un po’ di roar!
ANNALISA 6.5
Baci francesi e delivery in che ordine? la canzone fila bene, tutto giusto, Annalisa sembra anche abbia voglia di cantare stasera, tutto positivo, ma non è abbastanza.
FRANCESCO RENGA 4
Non so perché ma ad ogni Sanremo io dimentico della sua esistenza. Semplicemente non è il mio genere. L’urlo di Tarzan finale frutto degli allucinogeni: top!
FASMA 5
Violento autotune, Parlami è una canzone orecchiabile, ma c’è sempre un ma, quando lo trovo poi ve lo dico anche.
ORIETTA BERTI 6
Orietta ACAB Berti come Ursula de la Sirenetta esce da dietro le quinte cazziando Fiorello ed evitando le scale, l’attesa è finita: la vera outsider è qui. Canzone solenne, Orietta a Sanremo è come un cielo con le stelle. Voce cristallina merito del peperoncino che mangia prima di andare sul palco, Oriettona dimostra di essere la vera Queen dell’edizione.
Orietta e il resto scompare.
BUGO 5
Bugo è all’Ariston da quel lontano febbraio 2020, flashback di lui che lascia il palco dopo la sua brutta figura e la sua maleducazione. A stonare ha stonato. Canzone di ampio respiro, la parte lesa è stata finalmente risarcita, can I get an amen?
GAIA 5 +
Gaia non sei di certo Elettra, coreografia di Garrison la Rochelle. Canzone insipida, cuore amaro /disordine raro questa è la poesia di Pasqua che tutti i bambini reciteranno presto nelle vostre case.
LO STATO SOCIALE 5.5
Il rock è un genere di rottura generazionale, i regaz non sono più cosi tanto regaz, carini come i gattini su Facebook.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA 8.5
Fermi tutti arriva Veronica Mia musa indiscussa!
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA spaziali come sempre, il tutto condito dalla produzione di Signor Dardust, già vengono giù le lacrime. Veronica animale da palcoscenico, finalmente si muove qualcosa su questo palco.
Bene ho scelto la mia canzone preferita del festival, grazie ciao.
MALIKA AYANE 7 –
Malika che ha portato con sé due nutrie della Martesana, canta con la sua innata eleganza una canzone non facile, voce imprecisa, da riascoltare in cuffia, ma bella grintosa.
ERMAL META 6 –
“Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente,” può bastare ?
EXTRALISCIO 7
Improvvisa voglia di andare a ballare in balera, Toffolo una garanzia. Avevo un po’ di riserve e invece piacevolmente sorpresa da questa ballata gipsy, dov’è il circo di Moira Orfei?
RANDOM 4 –
Stuart Little con le scarpe di Buzz Lightyear è ancora alla prova generale, lo perdoniamo perché è giovanissimo.
FULMINACCI 7
Oggettivamente una bella canzone, che con Sanremo ci sta proprio bene. Fulminacci probabilmente è una delle nuove leve del cantautorato italiano.
MADAME 7
Con Durdust come produttore si viaggia leggeri, Madame è l’inquietudine della generazione Z, la scommessa del festival che pare sia stata vinta, consiglio scarpe comode, prossima volta.
WILLIE PEYOTE 7 –
Torino cattivissima, finalmente una canzone che accenna alla situazione di merda che stiamo vivendo. Bella denuncia: asciutta, amara e antipatica un po’ come Willie.
GIO EVAN 4
Tipo Aiello? Poesia – canzone, Gio Evan è un performer, l’attenzione non è altissima, a volte non capisco le parole. Una canzone in affanno condita con un po’ di angoscia.
IRAMA 5.5
Irama in quarantena, non vorrei essere la coscienza dei suoi collaboratori purtroppo positivi al covid.
Canzone simpatica, ma non di certo da podio.