E dopo la visione del videoclip ufficiale diretto da Giulio Tonincelli e Erminando Aliaj al Moonwalk Studio, la parola passa a Bruno Belissimo.
Chi è per te l’italiano fantastico e che ruolo ha nella società ?
L’italiano fantastico è lo splendido che c’è in ognuno di noi. La persona brillante e sagace che ti colpisce per la sua attitudine irresistibile. Ma l’italiano Fantastico è anche una lingua. Un idioma espressivo, profondo e complicato, la lingua delle arti, della musica e dell’amore.
Com’è nato il sound di questo nuovo singolo ?
Ho scritto il beat del pezzo qualche tempo fa e poi dimenticato..l’ho tirato fuori dal dimenticatoio solo quest’anno, come spesso succede. Ne ho fatto mille versioni con mille voci campionate un po folli per poi lasciare solo il refrain “Italiano Fantastico” per tutto il pezzo. Volevo suonasse molto Italo ma anche contemporaneo, vorrei piacesse ai russi, quelli di “Ciao 2020” per intenderci .. questo è il mio obiettivo.
Stai lavorando ad un nuovo album, puoi darci delle anticipazioni, rispetto a TUCKER che direzione prenderà ?
Si il nuovo disco è pronto! è molto diverso da TUCKER perché è pieno di collaborazioni. Ho lavorato con degli artisti che stimo e devo dire che sono uscite delle cose incredibili. Sono molto contento non vedo l’ora di farvelo ascoltare.
Cosa c’è da aspettarsi dalle tue nuove produzioni ?
Come sempre sto cercando di essere il più vario possibile, di non ripetermi mai e anzi di continuare a rivoluzionare tutto il mio suono pur rimanendo il Brunito di sempre.
Come ti immagini il dancefloor una volta lasciata alle spalle la pandemia ?
Me li immagino belli selvaggi, credo ci sia una voglia di tornare a ballare incredibile. Lo vedo con il mio programma Twitch “Bruno Lounge Bar” (in onda ogni lunedì sera dalle 7 alle 9) la gente mi scrive che balla da casa propria, ma soffre perché non vede l’ora di tornare in pista e condividere con altri quel momento unico.. con la musica ad alto volume e non da casse del computer. Spero tutto torni come prima molto presto.