Nel backstage di “I Am Here”, l’ultimo video di David Blank

Girato al BASE Milano con la regia di Marco Gradara, il supporto di Blink Fish, lo styling di Calvin
Klein e la direzione creativa di Ivan Bontchev con Stefano Libertini Protopapa, siamo entrati nel backstage dell’ultimo videoclip di David Blank, I Am Here, che l’artista ci descrive come “una rappresentazione visiva dello spogliarsi di tutte le insicurezze che ci vengono messe addosso, da noi stessi o dalla società, per poi essere nudi e liberi ma pronti a combattere contro i giudizi altrui o addirittura farseli scivolare di dosso.”Pubblicato per FLUIDOSTUDIO con la produzione de ilromantico, il brano è energia travolgente e propositiva, elemento cardine anche nell’emozionante video carico di significato e incentrato sulla sola figura di David, pronto a prendersi la scena e affermare “io sono qui” (“I am here”).

“La canzone è un manifesto per chi ha bisogno di dire a se stessi quanto valgono e quanto è importante non nascondersi solo per paura di essere giudicati” prosegue nel raccontarci David, “è l’affermazione del ritrovato amore per chi siamo, senza più paura alcuna di mostrarlo al mondo intero”. “I want it all, done chasing dreams, now dreams chase me”, “I Am Here” è la consacrazione dell’evoluzione di David Blank come artista, un viaggio lungo e non privo di sfide, dove la musica indica la strada da seguire anche quando ci si sente smarriti e insicuri. Nata dal vissuto personale dell’artista, il brano assume un’identità così profonda da trasformarsi in un inno di rivalsa e incitamento per chiunque la senta.

“Nel video c’è una salita anche a livello di coreografia, i passi iniziali sono molto più leggeri ma comunque dei movimenti che iniziano a rappresentare lo scrollarsi di qualsiasi peso ci si senta addosso, per poi arrivare alla fine dove l’energia è al massimo, per rappresentare la libertà di essere totalmente se stessi”. David svelando lati inediti del suo indubbio talento, ha inoltre deciso di mettersi in gioco con tutto il suo corpo, cimentandosi in una coreografia dirompente e dinamica che lo mette a nudo di fronte alle sue ambizioni.