Bobby Wanna, all’anagrafe Francesco Del Conte, bolognese, classe 1997, si è innamorato della cultura hip hop sin da piccolo e ha imparato con il tempo a renderla il veicolo di trasmissione più consono per i suoi pensieri e i suoi racconti. Dopo aver mosso i primi passi musicali con diverse crew giovanili, sviluppando parecchio materiale indipendente con diversi pseudonimi, e parallelamenteportando avanti la sua passione Street Wear, per vari anni cerca di assemblare idee che lo porteranno a creare il marchio , prendendo spunto dalle correnti di moda più underground. Il cambiamento che coincide con l’inizio di un nuovo percorso artistico tra Bologna e Milano, assieme al suo produttore Dario Pruneddu, con la maglia del collettivo HMCF lo porta a realizzare i primi singoli nel 2020 (Voodoo, Cose da Pazzi, Porto Venere). Le produzioni iniziano ad essere più elettroniche, mantenendo comunque un attitudine hip hop ma con una maggiore ricerca nelle melodie. Bobby si chiude in studio per un anno senza far uscire nessun brano, per lavorare a nuove idee. Il suono diventa più maturo, mischiando generi e influenze, dando vita a un progetto musicale poliedrico e sperimentale che lo porta oggi alla release del videoclip del nuovo brano Tosse Tosse Tosse (Trident Music/Polydor).
Bobby attraverso il CV di B&S ci racconta questo nuovo corso. I suoi testi sono sempre molto intimi e il pezzo, come ci narra, “è la storia di un ragazzo un po’ timido ma allo stesso tempo malizioso, che incontra ad una festa con amici una ragazza con cui ha parecchi aspetti in comune. Il ragazzo fuma spesso e la sua tosse, quella del titolo, diventa quasi una nebbia fitta in cui si insinuano i pensieri. Tornerà a casa o resterà lì alla festa per vedere cosa accadrà?”
NOME DEL PROGETTO E COME É STATO SCELTO:
Non abbiamo ancora scelto un nome definitivo del progetto. Ci sono varie ipotesi ma lo capiremo quando lo avremo finito, manca molto poco.
ANNO DI NASCITA DEL PROGETTO:
Le prime sessioni con Dario Pruneddu, il mio produttore, sono state fatte a inizio 2020. La cosa che mi è piaciuta di più è la modalità “jam session”: ogni giorno un modo diverso e un esperimento. Ci siamo divertiti.
COSA LO RENDE ORIGINALE:
Penso che la forza di questo progetto sia appunto la spontaneità del lavoro in studio e la nostra attitudine. Io vengo dal rap e lui da tutto quel mondo di cui ero ignorante: Arctic Monkeys, Strokes ecc.. L’originalità arriva secondo me dalla mia voglia di sperimentare su sonorità diverse e dalla versatilità del mio produttore. Il connubio delle due cose sta rendendo il sound generale molto particolare.
NUOVO SINGOLO PUBBLICATO:
“Tosse Tosse Tosse” nasce da una sessione in cui stavamo allegramente bevendo e facendo “party” in casa. Dario aveva questo loop un pò French Touch e io avevo in mente questa scena di un ragazzo a una festa che fa le solite cose: beve, fuma e ci prova con una ragazza in un modo un pò impacciato. Le strofe le ho scritte veramente di getto e l’hook mi è venuto piuttosto in freestyle, avevo per lo più in testa quella melodia. Forse la parte più difficile del brano è stato capire come trovare uno svuotamento della base (che arriva al termine della seconda strofa) per via della sua ripetitività tipica della musica techno/ elettronica. É stato molto divertente fare questa traccia.
INFLUENZE MUSICALI:
Le mie influenze musicali sono tante. Mi piace veramente tutto. Sicuramente ho avuto un indottrinamento hip hop, è stato amore a prima vista a quindici anni, quindi non me lo tolgo il “break ya Neck”. Col tempo mi sono appassionato di generi diversi ma come punto di riferimento musicale /artistico ti dico Kanye West; ascoltandolo tutt’ora allo sfinimento ho capito che ogni artista può fare qualsiasi cosa su qualsiasi tipo di sonorità, Yeezus ne è un esempio perfetto.
LIVE CHE NON DIMENTICHERAI MAI:
DJ Premier a Reggio Emilia e OTR TOUR all’Olimpico di Roma. Penso non sia neanche descrivibile.
COSA FAI QUANDO NON SEI IMPEGNATO CON IL TUO PROGETTO MUSICALE:
Ho un brand in avvio assieme a mio fratello, Voodoo Brand, e ho un progetto artistico/ grafico, Latte di Soia. Se non devo lavorare a qualcosa mi piace stare in giro coi miei amici a fare casino, oppure, guardo tantissimi film e serie, è un pò un mio sogno nel cassetto lavorare nel cinema.
IMPEGNI PER IL FUTURO:
Continuare a lavorare tanto e a divertirmi il più possibile. Sicuramente un obiettivo e fare abbastanza soldi per poter stare un breve periodo all’estero; Inghilterra o Spagna sono due mete che mi incuriosiscono molto.