L’extraterrestre Sohn e il suo spacebus atterrano nel parco del Circolo Magnolia, location milanese che si conferma da anni punto di riferimento per le nuove tendenze musicali internazionali. Christopher Taylor, vero nome dell’artista inglese, cantautore unico nel suo genere che solca confini ambient, soul, elettronici, si presenta con un cappello nero (che gli invidio un sacco) elegante come mai prima per la gioia di un nutrito pubblico femminile, inaugurando la sua esibizione con il brano ‘Tempest’. Solo in plancia di comandi illuminato da led colorati, accompagnato nelle retrovie da musicisti a loro agio tra loop elettronici e batteria acustica, Sohn esalta i presenti e le sue evidenti doti vocali.

Il live è un ping pong fra ‘Tremors’ e ‘Rennen’, con scariche di energia e delicate coperte sonore, e in scaletta non manca nulla da ‘Signal’ a ‘Bloodflows’, da “Lesson” a ‘The Wheel” fino allo stop di ‘Hard Liquor’. Dopo il bis, prima un abbraccio avvolgente poi un finale luminoso con l’attesissimo singolo ‘Conrad’.
Grazie Magnolia, Grazie Christopher!

Image courtesy ELISABETTA MANCINI