Correva l’anno 2000 quando acquistai, ricordo ancora, quel vinile dalla cover arancione che conteneva un brano, incredibile fin dal primo ascolto. Si intitolava “Chase the sun” era cantato da Sally Doherty ed era il primo singolo di un progetto che da li in poi avrebbe cambiato la storia della dance in Italia.

Nel 2002 uscì il debut album, bello da impazzire, con quelle contaminazioni elettroniche e rock, capace di contenere singoli quali “Inside all the people”, “The Switch”, “Paraffin” e la leggendaria “Who Said” cantata da quel portento di Dan Blackartista con la A maiuscola , nonché frontman di quel gruppo che rispondeva al nome THE SERVANT (ricordati soprattutto per quella super hit ch’era “Orchestra”), capace di incantare il pubblico con la sua voce e con la sua dironmpente personalità e follia.

Ritrovare questa sua contagiosa e sana follia, questa sua mimica facciale unica nel genere, 15 anni dopo sul palco della Pilotta di Parma e vedere i PLANET FUNK col collettivo al completo, con la presenza ormai fissa di Alex Uhlmann voce in singoli quali “Another Sunrise” e “These boots are made for walking” (cover dello storico brano cantato da Nancy Sinatra),  è stato un flash back incredibile. Rintraprendere un viaggio personale e musicale.

Il live ha ripercorso, incendiando letteralmente il pubblico, ogni single hit contenuta nella discografia della band, oltre ai nuovi singoli “Revelation” e “Non stop” e alcuni inediti ad anticipare il nuovo atteso album di prossima uscita.

Ph. Marco Iemmi