“In ogni sua piega, questo è un disco che parla di resilienza. E’ un’opera che ha avuto una genesi infinita, un lago che goccia dopo goccia si è scavato la sua forma. Ora ci si potrebbe navigare. Credo che dall’inizio alla fine abbia il suono di uno di quei sogni che non si sa dove iniziano e dove finiscono, ma che al risveglio lasciano addosso qualcosa di nuovo insieme alla consapevolezza che ci si sia addentrati in una parte di sé che ancora non si conosce.”
Cosi, Brenneke, al secolo Edoardo Frasso, introduce il suo nuovo lavoro “Nessuno lo deve sapere” per Vetro Dischi. Il cantautore nativo di Busto Arsizio (VA) inizia l’attività solista nel 2010 collezionando negli anni tantissimi live e il riconoscimento di vero e proprio local hero nel varesotto e nel milanese, e la sua vena artistica è testimoniata da una discografia composta dall’EP “Brenneke” (2013), dal debut album “Vademecum del perfetto me” (2016) e appunto da quest’ultima, seconda, pubblicazione.
“Nessuno lo deve sapere” è un album sincero, una serie di fotografie che, come radiografie, permettono di
osservare anche le parti più nascoste dell’animo dell’autore. Attraverso un pop autoriale con sonorità contemporanee, Brenneke ci porta a compiere un viaggio che parte dalle sue terre, passando per l’Irlanda sino a giungere allo spazio più profondo. E proprio a Milano arriva un appuntamento da non perdere, il cantautore sarà infatti live, questa sera, sabato 2 marzo al Circolo Arci Ohibò.
Ingresso 5 euro + tessera Arci