C’è musica fatta per viaggiare, ci sono viaggi fatti con la musica e poi c’è il nostro nuova format in cui una band ci racconta un viaggio passando per le canzoni che ne sono state la soundtrack.
Il sound dei Cactus?, recentemente protagonisti con “Sam Battle” della nostra rubrica Canzone da Artista, è perfetto per iniziare una festa a cui chiunque è invitato, al chiaro di luci ipnotiche che ammiccano a frenesie musicali.
No People Party (clicca per ascoltare), il loro debut album uscito il 22 febbraio per Costello’s, è un one way ticket verso una suite psichedelica: all’interno, lo-fi e chitarre frenetiche si mischiano in un cocktail sonoro fresco e immediato. Fin dai primi attimi di “Credits”, che apre il disco, è impossibile rimanere fermi: riff magnetici e ritmi incalzanti, “Pop Tape”, trascinano le dieci canzoni in una corrente alternative. Non mancano parentesi più malinconiche e spazi di riflessione interiore, come in “Shy Hearts Club”, inno per le notti e i brindisi solitari, e “See Me Cry”.
Il disco è la prima pubblicazione su lunga durata della band vicentina, dopo l’EP Sorry For My Accent del 2016 e tanti consensi da parte di pubblico e critica, riuscendo anche a guadagnare l’apprezzamento della celebre Domino Records (Arctic Monkeys, Franz Ferdinand), che ha inserito “I Don’t Think It’s Good For You To Stop Smoking” in una delle sue playlist mensili.
A conferma dell’internazionalità del sound dei Cactus? lo scorso maggio è arrivata la chiamata per partecipare al Juwenalia PW a Varsavia, uno dei maggiori open-air festival europei, e al ritorno da questa esperienza abbiamo chiesto al trio vicentino la playlist delle canzoni che hanno accompagnato il loro viaggio.
Blank Banshee – Dreamcast
I PREPARATIVI
Abbiamo passato il venerdì sera a Milano a vedere Blank Banshee, appena arrivati la nostra macchina si era surriscaldata troppo e abbiamo rischiato di rimanere a piedi, per fortuna siamo riusciti a sistemare tutto. Durante la serata ci siamo molto divertiti tra Gin Tonic e Grappe, siamo andati a letto alle 4 e la sveglia per l’aeroporto era alle 5.
The Verve – Bitter Sweet Symphony
LA PARTENZA
Alle 5 di mattina doccia prima di partire in aeroporto, ascoltando la nostra solita canzone “sveglia” qualcuno bussa in modo aggressivo alla porta, spegniamo la musica, silenzio.
Love Good Fail – Slipping Reality
IL FESTIVAL
Canzone di un gruppo austriaco che ha condiviso con noi il palco, ci è rimasta in testa per il resto della giornata.
Europe – The Final Countdown
LA CITTA’
Appena finito il festival un taxi ci ha portato in aeroporto alle 3 di notte, eravamo stanchissimi e con un sacco di sonno arretrato, ma partì quella canzone, il tassista silenzioso per tutto il viaggio inizia a muovere la testa a tempo, è stato un momento glorioso e la nostra unica occasione per ammirare dai finestrini questa splendida città.
Bloc Party – Price Of Gasoline
CASA
Notte in aeroporto, ce l’abbiamo fatta, mettiamo nello stereo della macchina il nostro classico Silent Alarm, ci soffermiamo in ripetizione sulla n. 9 per restare svegli durante le ultime ore di viaggio.
Foto di Silvia Violante Rouge.