“Sei come me accecato da una luce. Quello che ci fa soffrire è quello che ci va”

Ciulla scrive canzoni dalla terza media e in fin dei conti ognuno di noi si rispecchia nei sui testi che parlano di progetti di vita da cui farsi rapire, di desideri, di sentimenti. Toscano di origini siciliane, attualmente vive in un bilocale sulla spiaggia a due passi dal porto di Livorno, fin dall’infanzia e l’adolescenza trascorsa alternandosi tra Pisa e Lucca, percorso poi proseguito a Roma dove studia musica per film al Centro Sperimentale di Cinematografia e Bologna (studi universitari), non vede alternativa al futuro se non al vivere di musica.

In attesa del disco d’esordio, in uscita a settembre per Peermusic, potete già ascoltare sulle piattaforme digital i singoli “Stupidi argomenti” e “Fanali” di cui vi mostriamo in anteprima il videoclip registrato durante la live piano solo session presso i Lumi di San Rossore (Pisa).

Crediti
Video di Chiara Alessandri e Leonardo Taddei

Questa canzone è la fotografia di una notte passata a camminare dopo che hai salutato i tuoi amici e decidi di tornare a casa. Allunghi il tragitto per ascoltare ancora musica, per rimandare di qualche ora il normale susseguirsi del giorno e della notte, per perderti e affogare la mente in tutti quei pensieri e problemi irrisolti che scorrono nella testa, come il fiume che attraversa la città. All’improvviso è come se ti riconoscessi in tutto quello che ti circonda: nei palazzi, nel vento, nelle stazioni. Camminando speri di imbatterti in un imprevisto capace di sconvolgere tutto ma, per il momento, quello che ti resta è soltanto la consapevolezza di vivere una vita che ancora non ti rispecchia. “Quello che ci fa soffrire è quello che ci va”, dice la canzone. Perché spesso sono proprio le tue velleità e le tue aspirazioni a scontrarsi con la realtà del mondo che ti circonda. 

Ciulla