Ciao sono Lorenza e vi racconto del live di sabato sera di Scarda al Circolo Ohibò di Milano.
Ore 22.00 circa, una fila composta affolla il marciapiede fino al cortile, dopo tesseramenti, biglietti, accrediti, si entra nel vivo della serata, un Ohibò che possiamo definire sold out.
Lelio Morra, cantautore partenopeo apre il concerto, il 25 ottobre è uscito il su album “Esagerato” e ci fa ascoltare qualche pezzo voce e chitarra durante il suo opening.
Scarda cantautore indie pop apre il suo live con la canzone “Bianca”: “Non è tutto quello che mi hai dato che mi manca. Ma tutte le cose che volevo ancora, Bianca”. Si parte col botto, tutti cantano.
Un buon intreccio tra il nuovo disco “Tormentone” uscito per Bianca Dischi e il precedente “I piedi sul cruscotto”.
“Lasciate stare Giulia” è l’altro incipit che ci fa cantare, ma personalmente io aspettavo con una certa impazienza “Palazzina gialla”, che Scarda dedica a tutti gli ex del mondo che guarda caso abitano sempre in una qualche palazzina dalle tinte ocra.
Cantautorato italiano, semplicità disarmante, Scarda è genuinità, voce graffiata e chitarra. Un live che regala sorrisi, qualche riflessione, tanti cori all’unisono, o meglio ci si prova a cantare tutti insieme e vi dirò ci siamo anche riusciti.
La musica finisce, Scarda scende dal palco, sorride, scherza con tutti, ci racconta le sue reazioni a caldo post live, alcune fan chiedono una foto vicino al merchandising, da lì in poi solo birrette.
Bravo Scarda resta così che spesso la semplicità è la chiave di lettura migliore.
Foto credit @Arianna Puccio