Drammaturgia contemporanea estremamente attuale, espressione delle tendenze del panorama nazionale. Il teatro mantovano oggi diventa esempio di dialogo e rafforza le proprie maglie produttive in una rete di collaborazione più forte che mai, attraverso la nascita di un progetto di ampio respiro firmato da quattro compagnie con sede nella città di Mantova che da lungo tempo operano in ambito teatrale. Ars. Creazione e Spettacolo,Teatro Magro, Teatro all’Improvviso e Carrozzeria Orfeo sono le realtà che hanno unito le proprie forze artistiche e produttive per realizzare una stagione teatrale fitta di spettacoli, che si integreranno ad azioni culturali e ad attività di formazione.

Le compagnie, con identità artistiche variegate, declinazioni di una contemporaneità attenta alle istanze della comunità, lavoreranno ad allargare quella panoramica sul teatro di qualità che cercano di perseguire da tempo con le loro produzioni. Mentre lo storico di ognuna è di lunga data, così come il segno lasciato sul territorio nell’ultimo ventennio, il loro background è differente. Teatro Magro, è attivo nella ricerca teatrale e nella produzione performativa anche con progetti di forte matrice sociale, Teatro all’Improvviso, produce spettacoli originali dedicati all’infanzia con una forte vocazione internazionale, mentre Carrozzeria Orfeo da oltre un decennio rappresenta una delle voci più forti nell’ambito della drammaturgia originale italiana. Il capofila Ars. Creazione e Spettacolo, con un curriculum di oltre 50 importanti produzioni è anche programmatore di drammaturgia contemporanea dal 2012. Abbiamo raggiunto i loro direttori artistici per farci raccontare in prima persona questo progetto 4DT che vedrà un anno intero di attività, già intraprese nel mese di giugno con un’intensa estate dedicata alla selezione di spettacoli, grazie ad un nutrito gruppo di “Spettatori Mobili”, da proporre a partire da Ottobre presso il Teatro Spazio Studio Sant’Orsola, e che avrà la sua data inaugurale il 3 settembre con un Opening Party , ad ingresso gratuito, presso la Zanzara sul Lungolago Superiore di Mantova, con un fitto programma tra presentazione ufficiale del progetto, divertimento e cultura con lo spettacolo “Stand Up Poetry “, per concludersi poi con il djset a cura del nostro collettivo Beat&Style.

4D Teatro: Quattro dimensioni, quattro identità teatrali differenti. Cosa vi ha spinto ad unire le forze?

Probabilmente la pandemia ha messo in crisi tutti e da qui il bisogno di parlare , dialogare e quindi generare idee e progetti in una ottica di solidarietà e collaborazione. Credo la necessità di espandere le frontiere di quello che significa proporre il teatro contemporaneo a Mantova, oltre la frammentazione, nella realizzazione di un palinsesto poliedrico ma coordinato, in cui le esperienze dei singoli possano essere messe a sistema a favore di una maggiore diffusione.

Che obiettivo vi siete posti e che pubblico volete intercettare. Uno sguardo a Mantova, al vostro territorio o un progetto nel lungo termine di ampio respiro nazionale ed internazionale?

Prima di tutto vogliamo mescolare i nostri pubblici che sono molto affezionati alle singole realtà e che hanno bisogno di essere contaminati anche dagli stili degli altri. Si spera sempre che questi progetti seminino per maturare nel lungo periodo con una visibilità nazionale pero’ di fondo c’ sempre un grosso problema di risorse.

Avete in realtà già dialogato col vostro pubblico. Chi sono i vostri “spettatori mobili” e come vi hanno accompagnato nel vostro percorso.

Sono per lo piu’ nostri allievi oppure spettatori mobili “senjor” oppure semplici appassionati di teatro contemporaneo. Quest’anno diversi studenti di scenografia o organizzazione teatrale.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla serata inaugurale di sabato 3 settembre alla Zanzara di Mantova?

Un clima di festa e di condivisione che faccia capire al pubblico che c’ fermento. Per questa inaugurazione proponiamo inoltre al pubblico Stand Up Poetry di Lorenzo Maragoni (campione del mondo in carica di Poetry Slam), uno spettacolo di poesia performativa, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un’ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia.

Qualche anticipazione sulla programmazione futura?

8 titoli , 8 compagnie