Ha ancora senso etichettare meticolosamente tutto e mettere rigidi paletti a separare i generi musicali? Ci conosciamo davvero abbastanza bene per sapere quello che ci piacerà prima ancora di sentirlo? E’ giusto alzare muri a priori verso quello che crediamo estraneo al nostro bagaglio culturale?
Secondo me no, perché chiudersi alle diversità è già di per sé una carenza culturale, anche la musica che oggi riusciamo in modo rassicurante a classificare in generi come jazz o blues nasce da contaminazioni molteplici e che si sono protratte per anni. Ecco io credo che Calipso (una Dea del mare nella mitologia Greca) sia la canzone che oggi vada a fare un altro buco nel muro. Se sei tra quelli che ancora stanno provando a resistere al beat di Charlie Charles e Dardust prova almeno ad ascoltare con attenzione le parole di Sfera e Fibra, per nulla scontate e arrenditi, è ora di lasciare che tutto scorra più fluido, è ora di ricordare “dov’è il tuo cuore”.

Ecco il testo di Calipso:

Io non so più dove ho messo il cuore
Forse non l’ho mai avuto
Forse l’ho scordato
Dentro ad una ventiquattr’ore
Ma non mi ricordo dove
La gente aspetta i miracoli
A braccia aperte, sì, come i tentacoli
Spera che risolva tutto il Signore ma non è così
No, no, no, no
Questi finti sorrisi mi mandano in crisi
Oh oh, oh oh
Nemmeno tu credi a quello che dici, lo so
La strada del successo fa vincere soldi, fa perdere amici
Oh no! Bambini e banditi ai miei show

Calipso
Corri ragazzo nei vicoli
Cento sirene negli angoli
Nessuno cercherà nel tuo cuor
Calipso
Cerchi per strada miracoli
Gli altri ti dicono: “C’est la vie”
Ora ricordi dov’è il tuo cuor
Ora ricorda dov’è il tuo cuor

Calipso
La-la-la-la-la-la-la
Calipso
Ora ricorda dov’è il tuo cuor

Mi nascondo dentro a una canzone, così nessuno mi trova qui
Mi dicevano: “È solo rumore, non ascolto quella roba lì”
Frate’ copriti che fuori piove
Occasioni qui ce ne son poche
Mi parli di quello che hai fatto, nulla di più falso della tua faccia da poker
Ho provato ad andare lontano per guardare il mondo con occhi diversi
Che possiamo scappare da tutto, sì, tranne che da noi stessi
Giorni vuoti, contavo le ore
Si ricordano solo il migliore
Basta guadagnare per aver ragione
Chissà dove ho lasciato il mio cuore

Calipso
Corri ragazzo nei vicoli
Cento sirene negli angoli
Nessuno cercherà nel tuo cuore
Calipso
Cerchi per strada miracoli
Gli altri ti dicono: “C’est la vie”
Ora ricordi dov’è il tuo cuor

Sulle strade di Napoli corro, corro, corro
Dentro vicoli scomodi corro, corro, corro
Siamo stanchi ma giovani, corro, corro, corro
Dammi forza per non fermarmi se questa vita può prendermi

Calipso
Corri ragazzo nei vicoli
Cento sirene negli angoli
Nessuno cercherà nel tuo cuor
Calipso
Cerchi per strada miracoli
Gli altri ti dicono: “C’est la vie”
Ora ricordi dov’è il tuo cuor
Ora ricorda dov’è il tuo cuor

Calipso
La-la-la-la-la-la-la
Calipso, ora ricorda dov’è il tuo cuor
Ora ricorda dov’è il tuo cuor