Rest è indubbiamente l’album della consacrazione musicale di Charlotte Gainsbourg oltre i confini francesi. Una produzione dal respiro internazionale, un disco “svolta” che unisce i sentimenti e il dolore – per la scomparsa della sorella – dell’artista cantautrice ad un tocco di elettronica raffinata che lo rende unico grazie alle numerose collaborazioni tra cui spicca la produzione del transalpino Sebastian, il cui tocco possiamo gustare appieno nel recente remix di Ring-a-Ring O’Roses.
Si sa al pubblico italiano non è mai piaciuta un gran chè la musica francese, o meglio pardon, la musica cantata in francese, ma privarsi ad oggi d’essere parte del tour di quest’artista di fama mondiale, figlia d’arte e forse conosciuta più grazie alle sue interpretazioni cinematografiche che alle sue canzoni del passato, sarebbe un peccato.
Giorno dopo giorno la troviamo in festival internazionali, vedremo se qualche progetto italiano farà la scelta giusta, o se volete, coraggiosa. Nel frattempo in ordine cronologico, esattamente oggi, il festival più importante di scandinavia ovvero il FLOW ha annunciato la sua partecipazione, prima di loro Primavera Sound se n’era accaparrato la presenza in quel di Barcellona. Il tour partirà ufficialmente il 21 marzo toccando diverse città e club europei oltre al Giappone per poi ritornare all’interno dei macro festival tra cui, oltre ai sopra citati, spiccano in territorio francese Les temps de Bourge e il Green a Parigi, Les nuites Botanique a Bruxelles, il Field Days a Londra e il Panorama Music Festival a Brooklyn NYc dove l’artista risiede abitualmente.
Tornando a FLOW Festival in programma dal 10 al 12 Agosto ad Helsinki e al Primavera Sound a Barcellona dal 1 al 3 Giugno, oltre a Charlotte da sottolineare in entrambe le line up artisti quali Artick Monkeys, Fever Ray, Likke Li, Slowdive, Grizly Bear. Dove andare? A far pendere l’ago della bilancia della vostra scelta St.Vincent, Kendrick Lamar e Patti Smith da una parte, Bjork, Nick Cave e Lorde dall’altra.