Cosa rende Garden Fest così magico? Il live report della 4a edizione

Settembre è il mese della ripartenza, quello in cui siamo un po’ ammaccati dal rientro al lavoro, in cui iniziamo a pensare di tirare fuori dall’armadio il giubbino in jeans e in cui l’abbronzatura inizia a sfumare, le giornate ad accorciarsi, l’aria a riempirsi di aspettative.

Ecco che non c’è di meglio, per riassestarsi e iniziare il weekend col piede giusto, di passare una serata in mezzo alla musica, agli abiti vintage, alla cucina street food e alle birre artigianali, nella rilassata cornice de La Rotonda Giardini di Viadana (MN): lo scorso venerdì Garden Fest “Cactus edition” ha spento 4 candeline.

A catalizzare le attenzioni di inizio serata ci ha pensato Porcapizza, one man band i cui beat provengono da strumenti realizzati assemblando materiale riciclato: intorno a lui si sono raccolti grandi e piccini, attirati da una performance a dir poco catartica.

A seguire DAH, che ha infiammato il palco non solo con la sua voce ma anche con il suo corpo, e i Planet Opal, fenomeno nuovo di casa Dischi Sotterranei , dal sound internazionale tutto da scoprire.

A chiudere i live, quella “matta vera” di Cmqmartina: le sue sfumature myssketiane, la voce sicura e l’ironia pungente hanno totalmente conquistato il pubblico, che ha cantato e ballato insieme a lei.

Ad ogni cambio palco ci hanno pensato i dj di Beat&Style, Carlotta e Marco, a tenere calda la pista, mentre gli appassionati di abiti vintage hanno potuto sbizzarrirsi con la selezione di capi e accessori pensata da uno dei vintage seller più appassionati d’Italia: Jacopo Contini aka Whizandwolfvintage oltre ai cactus in limited edition personalizzati da Pamcoc x 90x100ferro il cui ricavato dalla vendita (disponibili gli ultimi pezzi presso la libreria Kaffèklubben di Guastalla (RE)) andrà a sostenere una campagna benefica di riforestazione donando 30 alberi. Cosa rende Garden Fest così magico? Scopritelo dal vivo il prossimo settembre 2023!