E’ da poco uscito per la regia di Boredom Studio il videoclip di Wind, Rain, il nuovo singolo della cantautrice italo-nigeriana Anna Bassy , nata e cresciuta a Verona. Anna compone il suo CV e ci fa entrare nel suo personalissimo mondo di atmosfere subacquee, dove convivono soul e movenze elettroniche. Il brano, che nasce da un arrangiamento di sole voci, prova così a descrivere un senso di smarrimento, l’incapacità di progredire, e di contro un movimento interiore inarrestabile dei pensieri, un movimento che destabilizza e che è paradossalmente, la causa dell’immobilità.

“Wind, Rain porta un appello alla Natura, che ha la capacità di portarci sollievo.”

NOME DEL PROGETTO E COME È STATO SCELTO:

Volevo un nome che mi rappresentasse, perché questo progetto (progetto di vita direi) è molto personale, cerco di metterci dentro tutto quello che sono. E quindi Anna Bassy, che è il mio vero nome, con una “y” al posto della “i” per una serie di motivi. Tanto per cominciare Anna Bassi in Italia è un po’ l’equivalente di Mario Rossi e io volevo farmi trovare. 🙂 E poi Bassy / Bassey deriva da Abasi che in Efik, lingua della Nigeria, significa “Dio”: mi piaceva che il nome racchiudesse anche le mie origini nigeriane.

ANNO DI NASCITA DEL PROGETTO:

Parte nel 2016, quando sono effettivamente nati i primi brani che sto eseguendo ora e che ho capito di voler condividere. Nel 2018 invece ho cominciato a collaborare con la band che è tuttora con me, Pietro Girardi alla chitarra, Andrea Montagner al
basso e Pietro Pizzoli alla batteria: con loro ho arrangiato i brani che ho scritto nel frattempo e ho cominciato ad esibirmi live. Il loro apporto è stato fondamentale, il progetto ha acquisito molte più sfaccettature musicali e nel live siamo molto affiatati.

ULTIMO SINGOLO PUBBLICATO:

Wind, Rain. Ho scritto questo brano nel 2019 ma continua a essere così attuale per me…mi sembrava il momento giusto per farlo uscire. Lavorarci in studio, lavorare al testo, per me è stato importante, anche semplicemente trovare le parole per raccontare agli altri di cosa parla, perché parla anche di questo, dell’incomunicabilità di alcuni stati d’animo, di alcuni atteggiamenti che ci allontano dagli altri. E infine parla di natura, o meglio parla alla natura, a lei si rivolge come un’alleata che aiuta a ritrovarsi, a riconnettersi con l’essenziale.

INFLUENZE MUSICALI:

Quando ho cominciato ad ascoltare musica “per scelta”, mi sono avvicinata all’ l’hip hop, soul, R&B, reggae, gospel… Poi la curiosità e gli studi mi hanno portata a variare un po’ gli ascolti, avvicinandomi alla musica africana, al folk, ma ho passato anche fasi in cui ascoltavo i Nirvana, i Led Zeppelin. Credo che tutte le cose che ascolto piano piano trovino il loro posto
dentro di me, interagiscano e si combinino e si ritrovino poi in un modo o nell’altro nella musica che faccio, non per forza musicalmente, ma anche in un testo, una tematica, un’immagine.

LIVE CHE NON DIMENTICHERAI MAI:

Nneka al Pordenone Blues Festival 2019. Lei per me è stata una grande ispirazione e vederla live è stata la conferma di quello che intuivo dai dischi e dai video. Sono anche riuscita a scambiare qualche parola con lei a fine concerto! E tra l’altro avevo
cercato di vederla live già qualche anno prima: avevo organizzato un viaggio in Polonia perché sarebbe stata presente a un festival, ma arrivata alla location ho scoperto dopo 2 ore di musica che la sua performance era stato annullata perché lei era ammalata! Anche quella è stata un’esperienza che non dimenticherò….

COSA FAI QUANDO NON SEI IMPEGNATA CON IL TUO PROGETTO MUSICALE:

Sto all’aperto il più possibile, faccio escursioni e raccolgo le forze per il mio progetto musicale. Ma sto anche concludendo la triennale in Scienze dell’educazione.

COSA LO RENDE ORIGINALE:

Da dentro è un po’ difficile dirlo. Posso dire qual è l’intenzione che sta dietro e che spero lo renda originale. Cerco di esprimermi nella maniera più autentica possibile, cerco di rispettare quello che sono ma senza accontentarmi, sono comunque in continua ricerca. Poi la presenza di musicisti così diversi tra loro che suonano nel progetto è senz’altro un valore aggiunto: credo siamo riusciti a unire queste anime musicali a volte molto distanti tra loro, senza “tradire” l’intenzione originale dei brani.

IMPEGNI PER IL FUTURO:

Continuare a scrivere brani, studiare e conoscermi meglio come cantautrice. Con la band abbiamo in programma di fare uscire un EP quest’estate, e poi spero con tutto il cuore di tornare presto su un palco!