“Le voci pitchate presenti nelle strofe rappresentano i diversi “io” con i quali immagino di dialogare. È una canzone che ho scritto per me stesso – un contraddittorio che riconosce di esserlo – ma credo che in molti possano ritrovarsi nel mantra “ho detto cose che non farei, ho fatto cose che non direi”.
La ricerca sonora senza regole e il fascino mesmerico dei suoi testi ha portato il cantautore romano SPZ ad essere definito uno “spirito libero dell’indie italiano”. Non per nulla è stato anche uno dei protagonisti di “New Attitude”, l’evento organizzato da Adidas in collaborazione con Santeria per la Milano Music Week, una tre giorni che si è svolta interamente online e che ha contato la partecipazione di più di 36.000 persone, tutte collegate in streaming. In attesa di ascoltare il nuovo disco di SPZ, in uscita per Undamento, vi accompagniamo alla scoperta di questo artista attraverso un inedito Curriculum Vitae compilato appositamente per B&S.
NOME DEL PROGETTO E COME E’ STATO SCELTO:
Il nome del progetto viene paro paro dalle prime 3 lettere del mio codice fiscale. Non vuole esprimere niente, mi piace vederlo scritto e la pronuncia (che poi molte volte le persone lo pronunciano in modo sbagliato, cosa che pure mi diverte un sacco!)
ANNO DI NASCITA DEL PROGETTO:
Si è iniziato a parlare di “progetto SPZ” nel momento in cui con Grooviglio abbiamo fatto uscire il video di “Nubi”, che avevamo girato più per gioco che per altro . È stato tramite quel video che Undamento ci ha notato, e da lì ho iniziato a prendere sul serio l’idea di fare il musicista.
NUOVO SINGOLO PUBBLICATO:
“Tra il dire e il fare” è l’ultimo singolo che abbiamo fatto uscire. Una canzone, come anche le altre che ho scritto, introspettiva, come una porta d’ingresso per il mio inconscio. Penso che in molti possano rispecchiarsi nel binomio “Ho detto cose che non farei / Ho fatto cose che non direi”.
INFLUENZE MUSICALI:
Ascolto un sacco musica, spaziando anche tra generi completamente diversi. Credo che questa mia apertura si rifletta e si possa sentire nelle mie canzoni, mi piace mischiare cose che mi gasano anche se molto distanti tra loro. Se trovo una cosa musicalmente interessante, tendo a farla mia e non m’importa se viene dall’hip hop piuttosto che dalla techno. Il concetto di genere musicale nel pop contemporaneo può essere tranquillamente superato. Le mie influenze musicali sono quindi tante e differenti, ma i miei artisti del cuore sono i Beatles, i Verdena e i Radiohead di cui ho letteralmente bruciato i dischi (tant’è che adesso non riesco più a sentirli).
LIVE CHE NON DIMENTICHERAI MAI:
I Tame Impala a Rock in Roma nel 2015 e i Radiohead a Firenze nel 2017 sono i concerti che non scorderò mai.
COSA FAI QUANDO NON SEI IMPEGNATO CON IL TUO PROGETTO MUSICALE:
In questo momento mi sto dedicando completamente alla musica e quando non faccio quello dovrei anche studiare.
COSA LO RENDE ORIGINALE:
Non so, credo spetti agli altri dire se sono originale.
IMPEGNI PER IL FUTURO:
Scrivere nuova musica e prepararmi per i live, nella speranza di poter suonare presto.