Se avessimo veramente in mano il CV di Studio Murena ad un colloquio di lavoro bypasseremmo il retorico “le faremo sapere” andando diritti ad un grande sì.
Lo Studio Murena (foto di copertina Maltese/Pompilli) nasce a Milano nel 2018 da cinque talentuosi musicisti del conservatorio: Amedeo Nan (chitarra elettrica), Maurizio Gazzola (basso elettrico), Matteo Castiglioni (tastiere e synth), Marco Falcon (batteria) e Giovanni Ferrazzi (elettronica, sampler). Dopo aver pubblicato il primo lavoro, Crunchy Bites, il gruppo ha da subito la possibilità di esibirsi su grandi palchi quali JazzMI, MusicalZOO, Jazz On TheRoad ed ha vinto l’ultima edizione del Pending Lips Festival. In seguito alla collaborazione con l’MC Carma che caratterizza il progetto con strofe rap di intenzione conscious l’idea si orienta verso sonorità più scure ed impegnate. Rappresentando con orgoglio tutte le realtà incluse nel suo personale suono, il gruppo sta ultimando in studio i brani che andranno a comporre il nuovo disco del quale possiamo già gustarci Password.
“In una società liquida in perpetuo divenire, l’identità del singolo si vede impossibilitata a compiersi naturalmente attraverso le manifestazioni del suo stesso esser(ci). Oggi, quello che siamo sembra emergere dalla risultante di ogni rappresentazione che diamo di noi stessi e, mai come ora, la nostra personale emotività è svalutata e messa tra parentesi da un costrutto sociale troppo grande e complesso. Oggi vediamo il nostro Ego rinchiuso in sistemi binari in cui è sempre e solo lo sguardo dell’Altro a plasmare la nostra identità, nella grande apatia emotiva del nostro tempo. Domande e dubbi vengono sacrificati sull’altare dell’ostentazione e dell’impotenza empatica e le uniche certezze che ci possiamo permettere ci sono date da codici e sistemi meccanici completamente astrusi dal nostro sangue.”
Crediti video
Regia e Montaggio: Maurizio Gazzola – Fotografia: Davide Maltese – Scenografia: Giulia Bruschi – Video Arte: Matteo Castiglioni – Supervisione artistica: Lorenzo Salomone
Per conoscere nel dettaglio questo progetto abbiamo chiesto alla band di compilare il loro CV per il nostro archivio di nuovi talenti:
NOME DEL PROGETTO E COME E’ STATO SCELTO:
Il nome Studio Murena nasce quando, trovandoci in pedalò nelle zone del mar ligure, scovammo una murena nei pressi dell’isola di Bergeggi fortemente attirata dai nachos che stavamo mangiando sulla barca. Da quel momento il tempo si fermò e l’immagine rimase impressa nella storia.
ANNO DI NASCITA DEL PROGETTO:
Il progetto nasce nel 2017, il gruppo inizialmente nasce come un collettivo di improvvisazione totale, nel quale sperimentavamo connubi tra musica, video, installazioni e arti performative. All’inizio del 2018 il collettivo si consolida in un trio dal quale nasce il nostro primo Beat Tape: Cruchy bites. Dopo questo primo lavoro decidiamo di fondere Studio Murena insieme a un altro gruppo con cui stavamo lavorando a della nuova musica più incentrata su un’idea di stampo Jazz-Neo Soul. Da questa unione, coadiuvata dall’arrivo di Carma, nasce nell’autunno del 2018 il progetto nella forma in cui vive adesso.
NUOVO SINGOLO/ALBUM PUBBLICATO:
Il progetto nasce come trio, di stampo elettronico, e nel 2018 esordisce con un album di 26 tracce, Cruchy bites. Da allora le nostre influenze sono cambiate e grazie all’ aggiunta di 3 componenti ci siamo spinti verso sonorità che cercano una commistione di hip-hop, jazz e prog. Il primo singolo uscito con questa nuova formazione è Password, il prossimo singolo in uscita sarà Arpa e Tamburo.
INFLUENZE MUSICALI:
Ognuno dei membri della band ha gusto e influenze musicali personali, che includono rock, jazz, IDM, hip-hop; dalla fusione di queste nasce il sound versatile dello Studio Murena. Sicuramente i nostri riferimenti principali a livello italiano sono tutti coloro i quali cercano di dare un’anima al rap con sperimentazioni varie a livello strumentale, come ad esempio Shorty e i Funk Shui Project (qui il racconto Traccia dopo Traccia del suo nuovo disco). A livello internazionale partendo da grandi del passato come Emerson, Lake e Palmer, Pink Floyd, Miles Davis, J Dilla, e del presente, Kendrick Lamar, Badbadnotgood, Robert Glasper e tutta la nascente scena UK Jazz.
LIVE CHE NON DIMENTICHERAI MAI:
Sono tanti i live che ci hanno riempito di orgoglio e che sarà difficile dimenticare, sicuramente l’ apertura in Santeria/Viale Toscana, ai The Comet Is Coming è tra questi, come il concerto per JazzMi 2019 alla Triennale di Milano, grazie alla vittoria del premio JamTheFuture. Se dovessimo sceglierne uno tra i tanti però questo sarebbe il nostro ultimo live, eseguito al Biko, dove il calore del pubblico e il bellissimo ambiente creato ci ha lasciato un segno indelebile che porteremo sempre con noi.
COSA FATE QUANDO NON SIETE IMPEGNATI CON IL VOSTRO PROGETTO MUSICALE:
Ognuno di noi, essendo in sei, ha ovviamente un background diversificato, di base il nostro hobby principale è tornare di tanto in tanto in pedalò a scovare murene nei pressi della costiera ligure.
COSA RENDE ORIGINALE IL VOSTRO PROGETTO:
Sicuramente uno dei tratti che ci contraddistingue corrisponde alla ricerca di un suono totale che includa da un lato l’energia dell’hip-hop e dell’elettronica, mentre dall’altro una ricerca verso una musica composta da elementi talvolta complessi dal punto di vista armonico-ritmico, così come dalla ricerca timbrica stessa. Il punto gravitazionale che ricerchiamo è la fusione totalizzante tra tutti questi elementi, per la ricerca del Suono.
PROGETTI PER IL FUTURO:
Al momento siamo in procinto di registrare gli ultimi elementi che andranno a comporre il nostro disco di prossima uscita. Certamente la situazione attuale non aiuta il fluire del lavoro per un gruppo di sei elementi come il nostro, con cui è abbastanza difficile lavorare a distanza. Non vediamo l’ora di poterci ritrovare e svelarvi le nuove tracce che stiamo concludendo, possibilmente dal vivo, ritrovandoci tutti insieme sotto al palco!