L’etichetta per definire la musica di Gato Tomato probabilmente non esiste. Zero paletti, pochi confini. Anticipato da “Volume uno” e dal singolo “UDM (uomo di merda)”, interamente prodotto da Crookers per Lucky Beard Records, il nuovo album “Antenne” è una scarica di energia che rompe le regole del panorama musicale italiano. Un mix di elettronica, urban e sperimentazione dove ironia e introspezione si fondono in maniera indissolubile. Nei quattordici brani, come ci racconta track by track, Gato Tomato affronta temi come amicizia e sfide quotidiane, offrendo uno sguardo sincero e agrodolce sulla vita urbana, invitandoci a vivere con leggerezza, senza perdere il contatto con le emozioni più profonde. Un inno al futuro di un passato che nel presente ha perso la sua magia – come sottolinea il brano “Giochiamo a palla” – con tono giocoso ma sempre tagliente, come solo G.T. sa fare.
Gato Tomato è molto più di un semplice cantante, dietro la maschera c’è altro. Non è un rapper, non è un artista pop, non fa musica punk e non è un tenore. Gato Tomato è il comfort food dell’anima, come una pizza al trancio alle tre di notte; la magica essenza dentro ognuno di noi, quella forza che ci spinge a vivere con ironia dolce-amara.
Un paio di idee
Non rompermi il ca**o. Siamo solo dei poveretti, solo degli esseri umani.
L’abito non fa il monaco e, soprattutto, la pazienza ha un limite.
Questa canzone parla di istintività e ripercorre alcune esperienze passate.
UDM (Uomo di merda)
Sorry mama. Meno ragazzate, più vita. Riparto da tre.
Questa canzone parla di me e, attraverso un esame di coscienza, tratto esplicite tematiche personali in chiave evolutiva e non.
Non ridevo mai
Questa canzone ripercorre momenti belli e momenti brutti che hanno causato gioie e dolori.
Non ridevamo mai, ma poi ci abbiamo preso gusto e abbiamo riso pure troppo.
Ahahahahahah..sigh!
Tassa
Oggetti < Anima.
Questa canzone è una dedica ideale e immaginaria rivolta a un giovane trapper.
Gita in aria
Cerchiamo di essere leggeri nonostante le battaglie quotidiane.
Va tutto bene… O forse no? Boh.
Questa canzone vuole parlare attraverso l’uso di anafore ipnotiche di come nella vita, alla fine vada tutto bene… In un modo o nell’altro.
Lalla
Il problema sei tu, non sono io.
Mollami, ti mollo.
Questa canzone mischia esperienze personali e altrui e parla di una relazione impegnativa che, inevitabilmente, termina.
Giochiamo a palla
Nell’indifferenza generale, tu non mi sei indifferente.
Questa canzone è un racconto surreale composto da immagini catalogate qua e là in unione a espressioni metafisiche all’interno di una cornice senza tempo. La parte finale è dedicata a mio padre.
Buon vicinato
Violenze domestiche VS Darsi una mano tra vicini di casa.
Questa canzone descrive la situazione della mia vicina di casa che, cercando di superare situazioni domestiche impegnative, prova ad uscirne col supporto mio e della mia compagna.
Maledirei
Sei proprio una teppa d’amore.
Questa canzone è una dedica immaginaria ma non troppo a una fantomatica ragazza combina guai.
Treseicinque
Out Of Office.
Questa canzone è una ballata da viaggio che ripercorre il tema della “vacanza per sempre”.
SaRemo 2025
Concediamoci un momento di confronto indotto chimicamente.
Questa canzone affronta il tema dell’incomunicabilità in famiglia e nella coppia.
Se fai
Il mondo si sta sgretolando, ma se fai le tue regole allora non avrai mai regole. Lo sai?
Questa canzone racconta in modo cinico e ironico il tema dell’ecoansia e delle responsabilità stringenti.
cover ph @ Giulia Soldavini