Quando a schiaffarti il 5 alto è un vecchio amico che non sentivi da un po’ ma che trovi in piena forma e con un nuovo progetto in arrivo lo schiocco tra le mani diventa bello forte e accompagnato dall’immancabile Yeah!

Se sei cresciuto nella bassa tra Reggio, Modena e Mantova e hai bazzicato quei circoli nebbiosi con le pareti impregnate di nciotina e rock’n’roll sai di cosa stiamo parlando e i Rufus Party per te sono sicuramente un’istituzione del genere altrock/garage/blues. Se invece non li conosci fra poco ti chiederai, come noi, cosa sarebbe successo se questa band formatasi alla fine degli anno ’90 avesse visto la luce oltre oceano, dove peraltro vantano un tour con tappe nei prestigiosi locali “Piano’s” e “Lit Lounge” a New York City.
Ma forse è proprio questo il segreto del trio emiliano, quartetto quando si aggiunge Samuele con il suo Hammond ad impreziosire i live con tappeti sonori ricchi di “groove sixties”, composto da Alessandro (basso e voce), Marco (chitarre) e Gianluca (batteria): avere la pazienza e la tempra tipica di chi vive dove tutto scorrere più lento per  comporre musica solo quando c’è la giusta ispirazione, senza strafare e mettendo semplicemente la nota giusta al giusto posto.

I Rufus Party stanno per tornare con un nuovo disco, nell’attesa puoi guardare qui il videoclip del singolo che lo anticipa, godere la potenza del loro live sabato 29 giugno a La Baia di Luzzara (RE) in collaborazione con Marasma 51 (clicca per più info sull’evento)

e riascoltare 5 grandi classici della musica che hanno segnato il loro sound:

Lou Reed – No Money Down
Lou è tra I nostri numi tutelari e questo video è semplicemente geniale nella sua semplicità. Anche i suoni di questa fase della sua carriera sono interessanti e sembrano essere tornati di moda.

Dinosaur Jr – Out There
Le chitarre e il feeling di questo pezzo ci hanno sicuramente influenzato e il finale di questo video è il top.

Beastie Boys – Sabotage
Siamo musicalmente figli degli anni 90, e nei nineties probabilmente non esisteva nulla di più cool dei Beastie Boys e di questo video firmato da Spike Jonze. Per attitudine, citazioni e carica è ancora imbattibile a distanza di anni.

Nick Cave -Bring it on
Il cantautorato rock è una delle nostre influenze principali e Cave, insieme a Dylan, Cohen e Waits sono sempre nelle nostre preghiere. Questo video oltraggioso ci piace per ovvi motivi.

The Jon Spencer Blues Explosion – Sweet and Sour
Non potevamo non metterli. Vita on the road, Zombie e rock’n’roll. What else?!