Alien , di cui vi proponiamo oggi in anteprima il videoclip ufficiale, è il secondo singolo estratto dal nuovo album di OUR PLACE IN SPACE progetto nato da un’idea di Alberto Busi, con la collaborazione artistica di Lisa Bonvicini Stermieri.
“L’intento e quello di permettere a chi ascolta di viaggiare e meravigliarsi insieme a noi. Our Place in Space ha l’intento di comunicare attraverso la musica. Indagare e descrivere il mondo, il mistero della vita, la fede, la tecnologia sono solo alcune delle tematiche che ispirano il nostro progetto.“
Alien è un contatto con un essere sconosciuto che ci spinga nella giusta direzione e OUR PLACE IN SPACE omonimo concept-album da cui il brano è estratto racchiude la sua essenza in un viaggio spazio temporale. Il duo ce lo racconta traccia dopo traccia, dal luogo di partenza, la luna (Moon), il correre (Running) che diventa la metafora per comprendere ciò che funziona scindendolo da ciò che non funziona (No More) per poi, attraverso salti temporali (TimeLapse), ritrovarsi catapultati in un’altra dimensione alla ricerca di qualcosa di nuovo. Tra paure, dubbi e perplessità (Sad), la volontà è quella di trovare la consapevolezza di ciò che siamo (I like to).”
MOON Il viaggio inizia qui! Dalla luna, dove è iniziato anche il vagare nello spazio per l’uomo. La canzone è nata quasi per gioco, ci serviva una base musicale per uno slideshow fotografico…guarda un po’, proprio sullo spazio e in particolare sulla luna. Questa stessa base è diventata l’intro del nostro primo disco.
RUNNING Reminiscenze “industrial” danno il “LA” a questo pezzo, che racchiude in sé speranza, motivazione ma anche rabbia. Cercare di liberarsi dalle catene dell’oggi per correre verso qualcosa di nuovo. Una riflessione su come sta vivendo la nostra società. A Running il compito di dare il primo respiro all’album.
NO MORE Versione inglese di “Non ce la faccio più”. Pezzo fulcro dell’album, il più denso di testo. Racconta un viaggio nel quale scopriamo ciò che ci circonda, quello che ci piace e quello che non siamo più disposti ad accettare. Dobbiamo essere capaci di superare l’impasse della tecnologia contemporanea, coglierne i pregi ed allontanarne i difetti se vogliamo restare umani.
TIMELAPSE Di nome e di fatto. Un salto temporale breve e rapido che ci proietta verso qualcosa di nuovo. L’idea è nata proprio dalla necessità di donare un suono ad una serie di riprese foto-video del nostro cielo notturno.
ALIEN Ed eccoci quindi catapultati verso qualcosa di nuovo…il nostro “Alien”. La melodia dovrebbe essere uscita fuori in ambiente casalingo, così dopo una doccia. L’idea di base era quella di dare contemporaneamente sensualità e carica al pezzo in un climax ascendente. Il testo trasmette la volontà di evasione dai cliché che ci circondano, “troverò il mio posto nello spazio”.
SAD Serviva un po’ di carica…e Sad è dinamite! Spunti rock alternative e stoner ci aiutano a descrivere il concetto dietro a questo pezzo. Dubbi e paure ci attanagliano quando cerchiamo il nuovo, quando cambia il contorno, quando siamo disorientanti. Ma niente tristezza, continuiamo a viaggiare e troveremo la nostra via…
I LIKE TO Certo…troveremo la nostra via, perché “I like to” resta la degna conclusione (che conclusione di fatto non è) di questo primo viaggio. Dopo il lungo peregrinare dalla traccia 1 alla traccia 6, ecco che la nostra traccia 7 ci consiglia di dedicarci a tutto quello che ci piace. Una serenità ritrovata.
NON CE LA FACCIO PIU’ Versione italiana di “No More”. Curiosamente questo è stato il primo pezzo composto…la canzone che ha dato il via al nostro progetto. Un testo di base creato da Alberto e poi rimaneggiato da Lisa, supportato da una ritmica electro incalzante che ci ha subito convinti: si, dobbiamo proseguire! (per il significato vedi “No More”)
WHAT DO YOU THINK Bonus track! Perchè di hidden o secret al tempo del digitale purtroppo non è rimasto più nulla! Un ukulele, beatbox a cappella e un paio di cori molesti chiudono simpaticamente e in maniera volgare l’album.