CREDITS: musica e testi di Sam Regan, produzione Luca Lovisetto, ai cori Jimmy Kraft (Stockton, California) al sax Jacopo Finelli in arte mnngg (Leatherette, Sleap-e, Franek Windy); master di Dylan Wall (Tastefully Loud Studios di Seattle); artwork di Eli Wengrin (Sacramento).
Luca (i Baseball Gregg sono Sam Regan e Luca Lovisetto ndr) ha recentemente sottolineato che scrivo molto in prima persona. Ha detto che può sembrare narcisista. Realisticamente io sono un narcisista; ho sempre vissuto in un mondo che promuove il narcisismo. Quasi ogni riga di Never Bored, inizia con “I”. Gli unici punti di vista oltre al mio dialogo interiore sono i testi di Ian Brown e Nina Persson. Queste citazioni non sono consigli per capire gli amici, sono frammenti di cultura che ho decontestualizzato e applicato alla mia vita. Tutto parla di me. La canzone è piena di pensieri ansiosi, che derivano dal lato oscuro del narcisismo, dell’isolamento. Se pensi solo a te stesso, non c’è sollievo quando i tuoi pensieri si rivoltano contro di te. L’individualismo è chiaramente imperfetto, quindi dovremmo iniziare a pensare collettivamente. Ansia e depressione non sono eventi isolati. I tassi di depressione sono in aumento soprattutto tra i giovani, il che suggerirebbe che c’è qualche aspetto organizzativo nella società che è dannoso per la nostra salute mentale. Anche se non c’è certamente una sola forza motrice, una delle spiegazioni più convincenti per questo fenomeno guarda alla mercificazione delle nostre relazioni interpersonali. Le aziende tecnologiche fanno soldi quando usiamo i social media, e la loro attività prospera quando possono rubare parti del mercato dalla loro concorrenza. In questo caso particolare, la competizione è nostra amica. Parlare d’isolamento collettivo non ci fa sentire meno soli, perché il nostro problema non è la mancanza di informazioni, ma la mancanza di comunicazione. Narcisisticamente, ho scritto questa canzone perché volevo comunicare come mi sento a chiunque mi ascolti. Dal punto di vista collettivista, l’unico modo per capire la nostra situazione è comunicarci le nostre esperienze. Deleuze e Guattari hanno scritto un mucchio di robaccia che non riesco a capire, ma hanno anche scritto: “Non ci sono dichiarazioni individuali, non ci sono mai. Ogni affermazione è il prodotto…di agenti collettivi di enunciazione”. La mia esperienza personale non deriva da me stesso, ma è un riflesso del mondo che mi circonda. Non posso parlare per gli altri, ma ogni volta che uno di noi parla parliamo tutti. (Sam Regan – Baseball Gregg)