Napoletano di nascita e di ideali, conosciuto anche come Dario Bass, Dario Bassolino è pianista, produttore e compositore attivo nella scena jazz elettronica (e non solo) nazionale e internazionale, vantando produzioni con Nicola Conte, LNDFK, Pellegrino e collaborazioni con Nu Genea, Kurtis Rosenwinkel, Jason Lindner, Chester Watson, Paolo Fresu, Ghemon, Fitness Forever, Voodoo Kid e moltissimi altri. Bassolino è il suo nuovo progetto e nel suo ritmo ci ritrovi piazze brulicanti di vita scandite da percussioni mantriche, visi che sorridono su melodie arabe, autobus che serpeggiano nel traffico sotto un sole che scalda come un blues, ali di gabbiani che battono al ritmo di prog e scugnizzi che intonano motivi neomelodici. Lo avete sicuramente immaginato: siamo a Napoli, e sono gli anni ’70, c’è anche qualche contrabbandiere che traffica come in un gangster movie. A riassume questi spazi e questo tempo come una colonna sonora è Città Futura: il debut album di Bassolino, anticipato dal singolo di successo Napoli Visionaria.

Il suo live in full band – che arriva sabato 16 novembre nella serata conclusiva della 18a edizione di Barezzi festival, in coll.bo con Borneo, in scena nella città di Parma – è la cartolina di una città meravigliosa, un’opera intrisa di storia dimenticata, dinamiche sociali e tradizioni meridionali.

Un nuovo ed atteso appuntamento con la rassegna che porta in scena grandi artisti nazionali ed internazionali, nella città ducale di Parma dal 14 al 16 novembre. Tre giorni di musica che confermano ancora una volta l’anima cangiante e la costante volontà di ricerca e contaminazione sonora del festival, forte di quella combinazione vincente che da sempre nutre la sua essenza. A dimostrarlo una line up ricercata ed entusiasmante, ricca di live esclusivi: dalla poesia delicata e penetrante del cantautorato di José González all’irriverente, incantevole e profondo pianeta sonoro di Andrew Bird, entrambi nelle loro uniche date italiane; dal virtuosismo pianistico di Tony Ann alla lucida e disarmante raffinatezza di Sun Kil Moon; e poi l’intimismo tagliente di Anna B Savage, il travolgente dj e producer Omar S, la grazia cangiante di Marta Del Grandi, il mondo sonoro oltre ogni schema precostituito di Generic Animal, il fresco e promettente talento di Zsela e l’eclettismo alla consolle di Raregems.

Abbiamo chiesto a Bassolino di stilare quindi una speciale Playlist per iniziare ad entrare nel suo mondo sonoro e prepararci al ritmo del Barezzi Festival.

Questa playlist è un viaggio nell’oscurità della musica Italiana tra gli anni 70/80:
Perle che ho scoperto maggiormente collezionando dischi.
Il mix tra colonna sonora e Italo-disco fa sicuramente parte della mia ricerca sonora ed ha l’obiettivo di unificare e ripristinare l’amore per il dancefloor: la musica di qualità fa muovere i piedi ed aprire incondizionatamente la mente.

Info e biglietti: www.barezzifestival.it