Quando Jacopo Incani in arte Iosonouncane, ha ricevuto la prima parte di A te sola, dice di essere “rimasto impressionato per qualità vocale, struttura e scrittura armonica non tradizionale, per la bellezza della melodia. Sono cascato dalla sedia e le ho detto di lavorare in quella direzione”. Da questo lavoro a quattro mani e due cuori di uguale provenienza, ovvero quella Sardegna popolata di autori dalla scrittura tragica e vitale, è nato Spira. Disco che dialoga in lingue misteriose con il mondo, il paesaggio della Gallura, il passato arcaico, Spira è valso a Daniela Pes il Premio Tenco come miglior opera prima e oggi, dopo trenta date estive, questa classe 1992 che sa tessere tele sonore che intrecciano pop, folk ed elettronica, è pronta per 10 nuove date nei club. Molto interessata all’improvvisazione e alla ricerca sonora, Pes inaugurerà il Barezzi Festival sabato 11 novembre alle 20:30 nella Sala Ipogea di Parma con un live sospeso tra mondi diversissimi, misteriosi, con cui ognuna di noi creerà una relazione personalissima e forse difficile, poi, da rendere in parole. Dopo di lei, on stage Gigi Testa e Sadar Bahar. Ma il programma completo di Barezzi è ancora lungo e fa luccicare gli occhi a tutti gli appassionati di musica. Dopo l’esclusiva data del 24 ottobre dei Calexico, per il ventennale del loro album capolavoro, ci saranno altri 3 live ad esclusiva italiana: gli iconici The Jesus and Mary Chain, i Blonde Redhead con il nuovo attesissimo disco, e Lambchop con la loro insaziabile ricerca sonora. E poi i padri del desert rock Giant Sand, la profondità viscerale della musica e delle parole di Micah P. Hinson, una delle band indie-folk più celebrate d’America, Okkervil River, le sperimentazioni di Stuart Braithwaite (Mogwai). E ancora: la star del pianoforte Maxence Cyrin, la voce penetrante di Guido Maria Grillo e infine i concerti nell’ambito di Barezzi Off di Bobo Rondelli, Don Antonio, Camilla Sparksss e Alosi.
Abbiamo chiesto a Daniela Pes di stilare una speciale playlist per iniziare ad entrare nel suo mondo sonoro e prepararci al ritmo del Barezzi Festival.
Ho scelto tra tanti questi 10 brani che hanno il potere di catapultarmi con il corpo e con la mente al tempo in cui hanno fatto da colonna sonora ad alcuni momenti della mia vita. Ogni brano appartiene ad un momento specifico del mio passato e riascoltarli fa riaffiorare le stesse sensazioni di quei momenti.
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