Ansia generalizzata, ipocondria, sensazione di impatto imminente: tranquilli, è solo il Natale, e sì, tutti questi sintomi sono perfettamente normali. Com’è normale giurare sulla testa dei propri cari che l’anno prossimo “potessi esplodere ora, prenoto un volo per il 24 sera per Tenerife”. Lo sappiamo, non avete finito i regali e avete il commercialista da pagare e vi fa male la testa, vi fanno male le ossa e anche l’anima (sempre che abbiamo un’anima) ma eccoci ad alleviare tutto questo con il listone definitivo delle cose più belle di musica uscite nel 2018. Non lo abbiamo redatto noi, ma delle persone speciali che di musica ci vivono e fanno pure vivere meglio tutti noi.
Leo Pari è l’emblema stesso di come si possa amare e abbracciare la musica nella sua totalità. Autore da più di un decennio, un passato nel Rap, un disco folgorante di Folk/Cantautorale che è Spazio, del 2016, e un presente che riesce ad amalgamare di nuovo il Rap con l’Acid House in Hotel Califano, album più che affascinante uscito lo scorso maggio per Foolica.
Noi di Beat&Style per Generic Animal abbiamo (questo è un coming out) una passione sanguigna che sarebbe difficile nascondere, e infatti non ci proviamo nemmeno e ve lo presentiamo con 3 aggettivi che riflettono il nostro tifo sfrenato per Luca Galizia: geniale, magnetico, genuino.
Joan Thiele è l’artista italiana che profuma di internazionalità e che da un momento all’altro ci aspettiamo che spicchi il volo per conquistare l’Europa e il mondo. Il suo ultimo album, Tango, trasuda grinta, sensualità ed eleganza, e la riuscita di questo tipo di mix non è cosa per nulla scontata.
Who the fuck is Fabio Nirta? Se lo è chiesto anche Thomas Bangalter dei Daft Punk nell’aprile del 2013 quando Fabio ha creato scompiglio mettendo online una versione di Get Lucky realizzata con i vari assaggi che anticipavano il singolo del duo francese dandole la forma di una canzone. La traccia è stata scambiata per l’originale diventando il troll musicale del secolo. Noi lo conosciamo come DJ, manager di band indie, promoter, produttore artistico che da anni porta la propria passione su e giù per lo stivale ma soprattutto come sognatore capace letteralmente di nutrirsi di musica.
Freschi di uscita di What?, il singolo che anticipa il disco S02 previsto per il 18 gennaio, Santii sono una delle carature musicali più coraggiose e enigmatiche del panorama italiano, ma che di italiano hanno giusto la provenienza. Il loro, infatti, è uno sguardo artistico aperto sul mondo intero, fatto di featuring stratosferici con artisti come Rejjie Snow e Surah Mario, e moltissima, innata, innegabile classe.
Tommy Kuti ha prima sconvolto le nostre vite partecipando a Pechino Express in veste di concorrente più spassoso della storia del programma, per poi colpirci allo stomaco con le sue sacrosante parole sul razzismo che serpeggia in Italia, e alla fine ci ha prue spettinato per bene con il suo pezzo Sku Sku fresco di uscita (il video è di quelli da non perdere) che è un inno alla vita, alla festa e al fatto che le due cose possano e debbano combaciare tra loro.
Misstake è la rapper friulana che ha collaborato con Vacca, Fabio Terron dei Sud Sound System e Laïoung. Le sue radici sono nella Dancehall, nel Reggae ma pure nel Soul fino al Jazz, mentre il suo presente sono le rime e se la seguite su Facebook ogni settimana ve ne regala qualche manciata.
Musica come ragione di vita, passione e professione. Ercole Genitle è uno dei maggior conoscitori del panorama musica Italiano, lavora a cavallo tra Brescia e Berlino, ed è Art director di Musicalzoo Festival, Presidente di Italian Music Festivals, Co-Founder/CEO di VolumeUp Associazione Musicale Culturale e Event Planning Manager di Megaherz Booking Agency Berlin.