La nuova prospettiva di BAREZZI Festival. Scopri la programmazione al via con Giovanni Lindo Ferretti.

Barezzi Festival negli anni ha ospitato grandi nomi della musica italiana e internazionale come Franco Battiato, Paolo Conte, Herbie Hancock, Stefano Bollani, Calexico, Nils Frahm, Anna Calvi, Benjamin Clementine, affermandosi come uno dei migliori festival del panorama italiano. E questa tredicesima edizione, come da tradizione, sarà preceduta da imperdibili appuntamenti nei teatri della provincia di Parma.

La Barezzi Preview avrà infatti come protagonista, domani 11 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza, il cantautore più controverso della musica italiana: Giovanni Lindo Ferretti, fondatore dei leggendari CCCP Fedeli alla linea, poi CSI e PGR.

Il 27 ottobre invece, al Teatro Verdi di Busseto, sarà la volta di Barezzi Road, format nato per dare nuova luce, atmosfere, suoni e suggestioni ai brani di Giuseppe Verdi, che saranno riletti secondo i molteplici linguaggi della contemporaneità da alcuni degli artisti più validi del panorama musicale nazionale: Delta V, Emma Morton and Grace, Roberta Giallo, Ferdinando.

Questa nuova edizione del Barezzi Festival, che andrà ufficialmente in scena dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio e all’Auditorium Paganini di Parma, porterà anche quest’anno una proposta coraggiosa, originale e anticonformista, con un programma musicale ricco e di altissimo livello.

Un cambio di passo, una nuova prospettiva, dagli Echo & The Bunnymen, una delle rock band britanniche più influenti della storia moderna, artefici del Rinascimento di Liverpool all’alba degli anni Ottanta e protagonisti della transizione dal post-punk a un pop psichedelico di grande suggestione, a colui che ha trasformato Berlino nella capitale dell’elettronica, il producer Apparat, al secolo Sascha Ring, fresco di pubblicazione del suo quinto lavoro solista “LP5”, dopo aver messo in pausa il progetto Moderat. Si prosegue poi con la nuova stella del soul J.P Bimeni, senza trascurare la musica italiana d’autore, rappresentata da Vasco Brondi che dopo aver “chiuso” il progetto artistico Le Luci della centrale elettrica, si presenta al Barezzi con uno spettacolo inedito pensato apposta per l’occasione, dove si mischieranno letture e canzoni, , Dente, Francesco Di Bella, Renzo Rubino e Fil Bo Riva. E ancora, la stilosa originalità degli amatissimi Nouvelle Vague band francese che ha ridefinito il concetto di cover band riarrangiando grandi successi punk e new wave in chiave bossa nova, il folk rock di Scott Matthews, il djset infuocato di Marcellus Pittman talento che, sia in veste di dj che di produttore, ha contribuito a definire il cosiddetto “suono di Detroit”.