Ogni passo del percorso di Laura Agnusdei, dalla sperimentazione elettroacustica alla sua costante ricerca basata sulla dimensione acustica degli strumenti a fiato e la loro interazione con i suoni elettronici polimorfi, sembra aver virato verso un nuovo senso di consapevolezza, come se la mente e la pratica intellettuale avessero finalmente raggiunto il corpo, il cuore e l’anima, dando vita al suo lavoro più organico e trascendentale finora. La compositrice e sassofonista italiana ritorna oggi con “Flowers Are Blooming In Antarctica”: un album che segna una svolta nella sua carriera e che vede l’artista immergersi in acque inesplorate; una profonda meditazione senza tempo sul nostro rapporto con il pianeta Terra, gli eco-conflitti che ne derivano e la fascinazione per le forme di vita non umane, amplificata da una vivida colonna sonora di exotica corallina, jazz spirituale, fourth-world minimalism, tropicalismo elettronico, futurismo tribale ed eleganza contemporanea.
In questo nuovo disco – parte della prima uscita del progetto Opale, nato dalla ormai consolidata collaborazione artistica tra Maple Death e Canicola, realtà sorelle che da anni portano avanti una ricerca sperimentale su musica e narrazione per immagini – il sax tenore di Laura Agnusdei scava nel profondo : una bacchetta laser innalzata fino alle nuvole, una direttrice che orchestra paesaggi sonori devozionali per un delfino a tre occhi, guidandoci attraverso pascoli prismatici e oceani inquieti. Il suo regno tropicalizzato è delineato con la stessa chiarezza di Miles, una nudità irta sul punto di esplodere in qualsiasi momento, creando un album dove l’ascensione diventa il codice unificante.
“Flowers Are Blooming In Antarctica” è liberamente ispirato ad una triade di idee pionieristiche che esplorano la realtà non convenzionale: ‘Ways Of Being’ di James Bridle con la sua storia radicale che mescola ecologia, tecnica e intelligenza; il fantastico ‘Codex Seraphinianus’ della fine degli anni 70 di Luigi Serafini, una collezione senza pari di flora, fauna, anatomie trasformate in nuovi esseri fragili; la narrativa climatica di J.G. Ballard che prefigura riflessioni fantascientifiche.
Alcune delle influenze musicali di Laura Agnusdei, sono raccontate nella PLAYLIST #33 realizza in esclusiva per B&S. Siete pronti a spostare la vostra traiettoria musicale?
Laura Agnusdei sarà anche dal vivo affiancata da Jacopo Buda (tromba, elettronica) e Edoardo Grisogani (percussioni, elettronica), con un tour che toccherà:
22/02/2025 Bologna – DAS x Anteprima SUNER
08/03/2025 Macerata – Circolo Dong| EXTRA MUNDUS CAP VII
09/03/2025 Milano – Biko
13/03/2025 Amsterdam (NL) – OCCI
14/03/2025 Rotterdam (NL) – WORM
15/03/2025 Bruxelles (BE) – 52 Rue D’Artois
Ph. courtesy @ Matilde Piazzi