Dopo la maestria di Morricone e la black music avvolgente di Ms. Lauryn Hill, la prima edizione di Cittadella Music Festival a Parma, capace di registrare 20 mila presenze, non poteva che chiudersi con un “closing party” degno del proprio nome. Difficile immaginare fino all’annuncio che, nella città ducale, come nei migliori festival internazionali, in una discoteca a cielo aperto, dal tardo pomeriggio alla mezzanotte, si potessero alternare alla consolle producer che hanno fatto la storia del movimento elettronico mondiale negli ultimi decenni.
Gli scatti che seguono, raccontano di un pubblico catturato dal crescendo di emozioni e di colpi di cassa, grazie – in ordine di apparizione sul palco – al duo tedesco Digitalism, esponenti della scena new rave, tra le cui hit più celebri “Zdarlight” e “Pogo” , ai fratelli David e Stephen Dewaele per l’occasione in versione 2manydjs con un dj set spettacolare e divertente capace di alternare bootleg, italo disco e celebri remix firmati Soulwax, vedesi il finale con Kids degli MGMT, fino all’esclusivo audiovisual set di Apparat, al secolo Sascha Ring – artista fra i più trasversali della club culture Berlinese – che ci ha fatto sognare sulle note di Bad Kingdom.
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Photo credit: Marco Iemmi