“Se mi voglio rilassare vado a farmi una bella passeggiata col mio cane. Alla musica, al cinema, ai libri ho sempre chiesto di provare a portarmi in posti nuovi e l’idea di faticare un po’ per arrivarci non mi ha mai spaventato. Ormai credo di avere capito che registrare un disco per me significa innanzitutto cercare di capire a che punto sono arrivato.”

Cosi il cantautore romano MAI STATO ALTROVE parla di RAGAZZI STUPENDI il nuovo album uscito a fine 2019 per Bravo Dischi. Architettura minimale fatta di beat lineari, linee di pianoforte e cori, il disco, anticipato dai singoli I dischi, Dentro un ricordo e Contento lo stesso, ha acceso i riflettori su questo progetto che nasce per raccontare sentimenti, amori e paure con sensibilità. Frammenti personalissimi della vita dell’artista percorrono gli otto brani del disco, accompagnati dalle contraddizioni e dalle difficoltà di avere trent’anni oggi.

Il disco segue l’uscita del 2016, HIP HOP, la parentesi con i Thegiornalisti (con cui ha suonato per 3 fortunatissime stagioni), l’esperienza parallela da speaker dell’emittente romana Radio Sonica e in attesa di sentirlo suonato live – il 24/01 Torino Magazzini sul Po,  il 25/01 Milano Circolo Ohibò , 13/02 Roma Monk, 07/03 Bologna Covo Club – abbiamo il piacere di presentarvelo traccia dopo traccia raccontato direttamente da Gabriele Blandamura, cantautore, che si cela dietro allo pseudonimo MSA .

I DISCHI
Questo pezzo lo tengo alla giusta distanza da me, nel senso che è davvero molto pessimista e se venisse fuori che è altrettanto autobiografico sarebbe un problema. In realtà ho provato a parlare di un disagio che non credo sia solo il mio, o che forse spero non sia solo il mio. Poi ho un po’ giocato con un immaginario negativo al 400% e quindi le medicine scadono e la musica non serve a niente, ma sono assolutamente convinto che la musica serva tantissimo: serve eccome a chi la fa e può servire anche a chi la ascolta.

DENTRO UN RICORDO
Altra canzone tosta, nel senso che io quando guardo al passato finisco spesso e volentieri a chiedermi cose tipo: “Ma perché non ti sei già comprato una casa e non hai già messo su famiglia come i tuoi genitori?”. In questo pezzo ho provato a scrivere di nostalgia complicata e ho provato a farlo travestendo il tutto da canzone d’amore.

CONTENTO LO STESSO
Qui scatta una cosa che forse intrigherebbe uno/a psicoterapeuta: nonostante gli sforzi, non mi riesco a ricordare se quando ho scritto questa canzone ero “contento lo stesso” oppure no. Forse la risposta è “sì e no” e forse è una risposta molto più comune di quanto non potrebbe sembrare in questi tempi di comunicazione scintillante a tutti i costi.

NON DEVO FARE FINTA
Credo che questa sia la prima canzone che ho scritto pensando ad un nuovo disco. Ricordo che abbiamo registrato il primissimo provino un paio di giorni prima della data a Roma di HIP HOP. È passato qualche anno, il pezzo non è cambiato quasi per niente e questo, credo sia davvero un bel segnale.

PER FORTUNA ESISTE IL SOLE
Questa canzone da un certo punto di vista è piena di speranza, ma secondo me è anche tristissima. Nella mia testa parla di una persona quasi disperata, che prova comunque a dirsi: “Andrà tutto bene”. Solo che, ecco, mentre se lo dice non è che ci creda poi tanto.

RAGAZZI STUPENDI
Quando ho chiuso il ritornello di questa canzone, ho capito che si sarebbe chiamata “Ragazzi Stupendi” ed ho capito che questo sarebbe stato anche il nome del disco mi è sembrato si chiudesse il cerchio. In origine era un omaggio a Frank Ocean, o forse un plagio sfacciato. Oggi credo sia la rappresentazione perfetta del sound di questo cd, fatto di pianoforte e cori a volumi importanti e di beat piccoli e profondi.

RESTA PER SEMPRE CON TE
Questa canzone secondo me è un perfetto contraltare di “Per fortuna esiste il sole”: qui tutto sembra cupo, buio e senza speranza e invece forse è esattamente il contrario. È l’unico pezzo del disco che si appoggia su accordi prevalentemente minori, ma è anche l’unico in cui mi è venuto naturale dire chiaro e tondo che posso fare affidamento sulle persone che amo veramente; sempre e comunque, nonostante tutto. Questo ovviamente mi rende una persona molto fortunata.

CONFESSIONALE
Grazie a questa canzone un giorno potrò dire ai miei nipoti che anche io ho fatto un pezzo con l’autotune. L’ho messo solo nel riverbero della voce e l’ho usato in una ballata registrata live col solo pianoforte, ma comunque l’ho fatto.