Milena Medu, musicista e produttrice dopo aver pubblicato tre EP autoprodotti e prestato la sua voce a vari progetti come Lazy Ants, Capibara, A Copy for Collapse ha rilasciato il videoclip di Made Up, brano estratto da M, l’ultimo ep composto da tre tracce dalle influenze trip hop che esplorano alcuni aspetti legati alle interazioni sociali.
Come ci spiega di persona Milena, in Made Up “L’ idea è quella di raccontare alcune dimensioni che possano rappresentare in maniera metaforica la condizione oppressiva ed il peso che, chi funge da capro espiatorio è destinato ad addossarsi. Il video è basato principalmente su un’immagine, quella della nostra protagonista sospesa in mezzo ad un mare notturno ed avvolta in una tunica bianca: il peso dell’acqua, l’assenza di ossigeno contrapposta alla purezza della tunica.”
La componente estetica è preponderante e racchiudere il senso stesso del videoclip: l’incipit che ci accompagnerà alla scena madre vede la protagonista Minja Stevovic avvicinarsi bendata ad una chiesa nel bosco ed inginocchiarsi ad alcune figure mascherate. In un’altra immagine trascina delle pietre legate tramite delle corde rimanendo nel simbolismo del peso e dei peccati che il singolo si sobbarca di fronte alla comunità. Il tutto culmina in un tentativo di abbandono di queste ‘catene sociali’ tramite un urlo ed una corsa liberatoria ed un ultimo ed unico sguardo in camera che ci lascerà di fronte ad un finale metacinematografico quanto mai aperto alle interpretazioni dello spettatore (incubo o realtà?).
La regia del video che accompagna il singolo è ad opera di Sergio Cinghiale di Mold Records. Abbiamo raggiunto il team nel backstage e ci hanno raccontato, seduti ad un tavolo con una birretta (come amano fare al momento di ideare lo storyboard di un nuovo brano su cui inziano a lavorare), come si siano dati una regola semplice: cercare di costruire un mondo attorno al nostro artista di riferimento che lo caratterizzi senza forzature e che permetta all’artista stesso di sentirsi a proprio agio in un mondo costruito da noi su misura.
Continuano poi a raccontarci che: “Il video di “Made Up” è stato interamente realizzato nella regione Istriana, nel momento in cui l’estate iniziava declinare verso l’autunno, con dei colori e delle atmosfere che autonomamente hanno permesso la realizzazione di questo viaggio un po’ occulto un po’ esoterico della nostra protagonista in alcune vicissitudini e incontri simbolici che rappresentano una progressiva liberazione da pesi e vincoli che possono essere interpretati liberamente dallo spettatore. Si tratta di un viaggio di libertà, uno scaricare tensioni ed oppressioni senza sapere se tutto ciò sia reale oppure una semplice messa in scena. A dire il vero non lo sappiamo neanche noi, non sappiamo se ciò che è accaduto alla protagonista sia un sogno o la realtà ed il suo sorriso finale in camera non fa altro che lasciarci in questa profonda ambiguità…”