Fantasmi del passato è il primo EP di Porto Leon, fuori per Sbaglio Dischi e distribuito da The Orchard. Un primo step per il cantante romano che tramite il progetto affronta un viaggio musicale sfrontato e affascinante, sfrecciando con personalità fra rock, (brit) pop e trap. Una lunga storia d’amore con la propria città, Roma, che fa da scenario alle canzoni.
Fra arpeggi di chitarra acustica e loop elettronici, con una lingua che “po esse fero e po esse piuma”, la voce di Porto Leon è riconoscibile e autentica e oggi ci racconta su B&S il suo debutto track by track.
L’ho cominciata a scrivere tornando dal mare verso Roma, superavo tutti e mi sentivo un po’ Bruno Cortona del sorpasso, la strada era la stessa, l’Aurelia.
Giorno e notte
È nata da un’infatuazione per una ragazza; ma eravamo un po’ diversi, un po’ come il giorno e la notte; nella canzone dico “scappa tu se sei capace” e lei è stata capacissima.
È sempre un’orgia
Forse di questo primo Ep è la canzone di cui sono più fiero. È un po’ il manifesto della vita che vorrei fare.
Mai più
È una delle prime canzoni che ho fatto, la ho a cuore soprattutto perché l’ho scritta insieme a un mio amico fraterno, lui aveva questo giro di chitarra e io ci ho cantato sopra.
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