Durante il lockdown, assecondando un momento di profonda introspezione, Marta Tenaglia ha realizzato le sue versioni di 4 canzoni, scelte partendo da alcuni stati d’animo che hanno caratterizzato quel determinato periodo. Le profonde riflessioni conseguenti sono state racchiuse in 4 podcast nei quali Marta ha condiviso alcune tematiche con delle ospiti speciali.
Il brano che ha dato il via al tutto, di cui Marta Tenaglia ha realizzato una identitaria versione, è Giovanni di Jamila Woods, cantante tra le nuove esponenti del nu-soul internazionale di base a Chicago, ma anche poetessa e scrittrice, i cui lavori pongono l’accento su temi quali l’identità nera e il femminismo, con particolare enfasi verso l’amore per se stessi e la stessa città di Chicago.
Dalla canzone e dall’influenza dell’artista per la cantante, è nato un pensiero, che poi si è trasformato nel primo podcast della serie, con ospiti Mary Adorno (giornalista di Cosmopolitan) e Flavia Guarino (agente booking presso OTRlive e mental-health ambassador per Restart), e che è partito dal titolo Le donne della mia famiglia e l’eredità marina (clicca per ascoltarlo). A questo ne sono seguiti altri 3, uno per ogni cover uscita, canzoni e argomenti individuati con grande cura e delicatezza da Marta stessa che ci racconta di averle scelte come sceglie le cartoline, “a seconda di quanto mi emoziona il modo in cui dipingono un luogo che ho vissuto anche io”. Il progetto completo è PROSPETTIVA un’operazione ideata e realizzata da Marta Tenaglia in collaborazione con Costello’s composta appunto da 4 cover e 4 podcast.
Ammaliati da tutta questa delicatezza e bellezza non abbiamo saputo accontentarci, come quando inizi il barattolo del tuo gelato preferito mettendolo in una coppetta ma sai già che è inutile perché solo quando lo avrai mangiato tutto ti darai pace. Abbiamo chiesto a Marta qualcosa in più solo per noi, una playlist realizzata insieme alle ospiti del suo primo podcast, e lei ci ha accontentato scegliendo un titolo caldo e delicato come la sua voce e che suona come un abbraccio: Proteggimi