“Vanarin is a four piece Alt-Pop outfit from Manchester and Italy”

Proprio cosi. Quella della band è una ricerca sonora costante, esattamente a metà tra la scena alt-pop di Manchester e quella italiana e dopo il loro debut album Overnight (2018), i Vanarin sono tornati via Dischi Sotterranei con il loro ultimo lavoro ep2. Cinque brani che, pulsando e spaziando tra atmosfere r’n’b, funk e pop, ci guidano tra melodie introspettive e mai scontate.

Il sound della band è caratterizzato da una costante ricerca e contaminazione degli arrangiamenti, ma il tutto confluisce in un prodotto finale di stampo pop, con particolare cura delle melodie. Il 2020 dei Vanarin sarà tutto in salita: dopo l’entrata nel roster di Dischi Sotterranei e uno stop forzato dai recenti avvenimenti, ad aprile e maggio li vedremo in tour in Europa in collaborazione con Radar Concerti. Non ci resta che aspettare ma intanto andiamo a conoscerli meglio attraverso il nostro format musical-fotografico “Scatta una canzone con…” . Vediamo che canzoni hanno associato alle 5 foto che gli abbiamo selezionato.

L’immagine ci ha fatto pensare a “Sabotage” dei Beastie Boys, sia per il messaggio legato alla sua tematica sociale e di ribellione, sia per il periodo legato al mondo dei graffiti.

Siamo davanti a una scelta di fondamentale importanza, uno snodo esistenziale, decidere se svegliarsi o meno per scoprire come stanno davvero le cose. Qualsiasi scelta tu faccia nel bene o nel male, finirai per vedere e pensare cose diverse del mondo in cui vivi. Il pezzo che scegliamo per questa fotografia è Eclipse dei Pink Floyd, perché il suo testo sottolinea la duplicità delle cose e della realtà.

Per questa immagine abbiamo scelto “Hurt” dei Nine Inch Nails. La canzone infatti parla del rincorrere qualcosa di materiale per tutta la vita, per poi rendersi conto della sua frivolezza quando lo si raggiunge. Alla fine resta solo la tristezza e il rimorso per aver perso le cose davvero importanti della vita.

Qui ci viene in mente “Gealous Guy” di John Lennon. L’immagine cattura un momento di felicità, ma Marco (il chitarrista) ci ha detto che poi hanno divorziato. Non sapendo come siano andate davvero le cose tra di loro ci piace pensare che il loro matrimonio sia finito per l’eccessiva gelosia del marito.

Abbiamo scelto “The less I know the better” dei Tame Impala perché il set fotografico e i colori ci ricordano il videoclip della canzone.

 

Photo di copertina Credit © Chiara Glionna