Le aspettative a ospitare un artista come Thomas Costantin nella rubrica “Scatta una canzone” sono inevitabilmente alte: Thomas vive di musica, ne fa per sé e per noti brand di moda, e ha una cura per l’immagine degna di un esteta glam rock.
Guardatene il profilo Instagram per credermi:
Tra tuffi nel passato e slanci verso il futuro, Thomas ci ha restituito una playlist indubbiamente personale e avvolgente, ispirata da cinque immagini scelte in redazione. A fare da file rouge abbiamo individuato un elemento irrinunciabile: il rosso. Questo colore regna indiscusso nel video di Berlin, il primo singolo in italiano di Thomas Costantin prodotto da Francesco “Pisti” Pistoi (Mangaboo / Motel Connection) per la label indipendente FLUIDOSTUDIO. Guardandolo, capirete che è impossibile non tenerne conto!
Non resta che premere play e sprofondare in questo microcosmo sonoro costruito per noi da Thomas Costantin.
Fontana. Il rosso. Rompere le barriere dello spazio e andare oltre. Andare oltre, cambiare, cambiare. Ecco cosa vedo: Evoluzione.
Kelly Lee Owens – Evolution
Plastic, viale Umbria 120, dicembre 2010 (?). Un nuovo mondo, fatto di luci e colori sfavillanti. Ricordo bene la prima volta che ci entrai. In veneto non avevo visto nulla del genere, poco ma sicuro. C’era una fortissima energia e non potevi far altro che esserne attratto. Era un mondo parallelo, mondo in cui entrai a far parte qualche anno più tardi, accolto come dj. Lì capii che quel mix di luci, musica e colori sarebbe diventato casa.
Flavia Fortunato – Se tu vuoi
Ridatemi i cinema. Ridatemi i teatri. Ridatemi i concerti. La domenica sera andavo quasi sempre al cinema con addosso ancora un po’ di follia dalla sera prima… Come mi manca!
Alexandre Desplat – Elisa’s Theme
Greenaway, il grande maestro! Un’estetica di una raffinatezza quasi violenta, lo adoro. La prima volta che vidi “The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover” rimasi shockato. E’ una bomba a mano, con tutti quei rossi, quei colori minuziosamente predisposti. Una geometria destrutturata. Un incanto. E’ stato molto d’influenza per l’estetica generale del progetto video di “Berlin”, decisamente.
Michael Nyman – Memorial
Viaggi sulla luna, passando per Marte, piccolo stop su Venere, poi dritti a Saturno. Se guardo questa foto penso al mio studio, che chiamo scherzosamente “navicella”, e alla ricerca di una musica interstellare.
Tho.mas – Trip to the Moon