Promosso da Emilia-Romagna Music Commission e ATER Fondazione, 𝗦𝘂𝗼𝗻𝗼 𝗚𝗿𝗮𝘀𝘀𝗼 è un appuntamento annuale di rilievo per sviluppare e alimentare le connessioni internazionali della regione, continuando a mettere sotto la lente di ingrandimento i musicisti e le musiciste dell’area sperimentale, una scena storicamente ricca in Emilia-Romagna.

Per il quarto anno (3 appuntamenti a Londra e 1 a Berlino) il format si sviluppa su due serate in programma questo martedì 8 e mercoledì 9 ottobre al prestigioso Café OTO di Londra, luogo iconico per l’ascolto e la diffusione della musica d’avanguardia. Questa sera 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟴 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 on stage RYF, So Beast, Agathe Max. Domani, 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟵 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 toccherà invece a Riccardo La Foresta, Sulla Lingua (Anthony Pateras + Stefano Pilia + Riccardo La Foresta) e James Jonathan Clancy Band – con J.H. Guraj, Laura Agnusdei e FERA.

“SUONO GRASSO” (in inglese “FAT SOUND”, come il tipico suono degli anni ‘80) ha una ricca storia di collaborazioni artistiche innovative tra artisti del territorio e musicisti della scena UK, e comprende una rete in continua crescita di decine di musiciste e musicisti, produttrici e produttori. Tra i progetti passati degni di nota ricordiamo Marta Salogni, che ha registrato e prodotto un nuovo album di Silvia Tarozzi, le collaborazioni tra Adrian Utley dei Portishead e Stefano Pilia per il progetto “Spiralis Aurea” o, ancora, i lavori congiunti tra Roberto Paci Dalò e Scanner, le stesse Marta Salogni e Silvia Tarozzi, Valentina Magaletti e Laura Agnusdei.

Ma tornando al programma di questa edizione 2024 alcuni artisti sono già passati sotto i nostri radar. Vi abbiamo già parlato infatti di R.Y.F. (foto di copertina) – il progetto della cantautrice italiana Francesca Morello, originaria di Ravenna. Il suo recente album “Deep Dark Blue” vede la partecipazione di Moor Mother, Skin (Skunk Anansie) e Alos (Stefania Pedretti) -, So Beast duo composto da Katarina Poklepovic e Michele Quadri, che proviene dalla campagna bolognese e produce musica influenzata da generi come la free improvisation, la psichedelia, il pop, il punk, il noise e l’avanguardia, Il cui ultimo album, “BRILLA”, è stato pubblicato lo scorso anno – , James Jonathan Clancy che in questa occasione (chitarra a 12 corde/campionatore/voce) presenterà l’album “Sprecato”, accompagnato da musicisti talentuosi della scena sperimentale italiana e della comunità di Maple Death Records di Bologna, l’etichetta discografica indipendente da lui stesso fondata nel 2015 e che spazia tra Canada, Regno Unito e Italia, promuovendo artisti underground come Qlowski, Whitney K e Cindy Lee.